2ª Re 3
2R 1:17, 1; 2Cr 18:1-8; Sl 107:4-6, 351Ieoram, figlio di Acab, cominciò a regnare su Israele a Samaria l'anno diciottesimo di Giosafat, re di Giuda, e regnò dodici anni.
2Egli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE; ma non quanto suo padre e sua madre, perché tolse via la statua di Baal, che suo padre aveva fatta.3Tuttavia egli rimase attaccato ai peccati con i quali Geroboamo, figlio di Nebat, aveva fatto peccare Israele; e non se ne distolse.
4Allora Mesa, re di Moab, allevava molto bestiame e pagava al re d'Israele un tributo di centomila agnelli e centomila montoni con la loro lana.5Ma, dopo la morte di Acab, il re di Moab si ribellò al re d'Israele.6Il re Ieoram uscì da Samaria e passò in rassegna tutto Israele;7poi si mise in marcia, e mandò a dire a Giosafat, re di Giuda: «Il re di Moab si è ribellato contro di me; vuoi venire con me alla guerra contro Moab?» Quegli rispose: «Verrò; conta su di me come su te stesso, sul mio popolo come sul tuo, sui miei cavalli come sui tuoi».8E aggiunse: «Per quale via saliremo?» Ieoram rispose: «Per la via del deserto di Edom».
9Così il re d'Israele, il re di Giuda e il re di Edom si mossero; e girarono per sette giorni, ma non c'era acqua per l'esercito, né per le bestie da soma che li seguivano.10Allora il re d'Israele disse: «Ahimè, il SIGNORE ha chiamato assieme questi tre re, per darli nelle mani di Moab!»11Ma Giosafat chiese: «Non c'è qui nessun profeta del SIGNORE mediante il quale possiamo consultare il SIGNORE?» Uno dei servitori del re d'Israele rispose: «C'è qui Eliseo, figlio di Safat, il quale versava l'acqua sulle mani d'Elia».12Giosafat disse: «La parola del SIGNORE è con lui». Così il re d'Israele, Giosafat e il re di Edom andarono a trovarlo.
13Eliseo disse al re d'Israele: «Che ho a che fare con te? Va' dai profeti di tuo padre e di tua madre!» Il re d'Israele gli rispose: «No, perché il SIGNORE ha chiamato insieme questi tre re per darli nella mani di Moab».14Allora Eliseo disse: «Com'è vero che vive il SIGNORE degli eserciti, del quale sono servitore, se non avessi rispetto per Giosafat, re di Giuda, io non avrei badato a te né ti avrei degnato di uno sguardo.15Ma ora conducetemi qua un sonatore d'arpa». E, mentre il sonatore arpeggiava, la mano del SIGNORE fu sopra Eliseo,16che disse: «Così parla il SIGNORE: Fate in questa valle delle fosse!17Infatti così dice il SIGNORE: Voi non vedrete vento, non vedrete pioggia, e tuttavia questa valle si riempirà d'acqua; e berrete voi, il vostro bestiame e le vostre bestie da soma.18E questo è ancora poco agli occhi del SIGNORE; perché egli darà anche Moab nelle vostre mani.19Voi distruggerete tutte le città fortificate e tutte le città importanti, abbatterete tutti i buoni alberi, turerete tutte le sorgenti d'acqua, e guasterete con delle pietre ogni buon pezzo di terra».
20La mattina dopo, nell'ora in cui si presenta l'offerta, ecco che l'acqua arrivò dal lato di Edom e il paese ne fu pieno.
21Tutti i Moabiti, avendo udito che quei re erano saliti per combattere contro di loro, avevano radunato tutti quelli che erano in età di portare le armi, e si piazzarono alla frontiera.22La mattina, il sole splendeva sulle acque, e i Moabiti, quando si alzarono, videro di fronte a loro le acque rosse come sangue;23e dissero: «Quello è sangue! Quei re sono di certo venuti alle mani e si sono distrutti fra di loro; ora, Moab, alla preda!»24E avanzarono verso l'accampamento d'Israele; ma gl'Israeliti si fecero avanti e sbaragliarono i Moabiti, che fuggirono davanti a loro. Poi penetrarono nel paese e continuarono a battere Moab.25Distrussero le città; riempirono di pietre ogni buon pezzo di terra, ciascuno gettandovi la sua; turarono tutte le sorgenti d'acqua e abbatterono tutti i buoni alberi. Non rimasero che le mura di Chir-Areset, e i tiratori di fionda la circondarono e l'attaccarono.26Il re di Moab, vedendo che l'attacco era troppo forte per lui, prese con sé settecento uomini, per aprirsi, a spada tratta, un varco fino al re di Edom; ma non vi riuscì.27Allora prese il figlio primogenito, che doveva succedergli al trono, e lo offrì in olocausto sopra le mura. A questa vista, un profondo orrore s'impadronì degli Israeliti, che si allontanarono dal re di Moab e se ne tornarono al loro paese.