Isaia 29
Is 36:1-2; 37:33-37; 41:11-121Guai ad Ariel, ad Ariel,
città dove accampò Davide!
Aggiungete anno ad anno,
compiano le feste il loro ciclo!
2Poi stringerò Ariel da vicino;
vi saranno lamenti e gemiti,
e mi sarà come un Ariel.
3Io porrò il mio accampamento attorno a te come un cerchio,
io ti circonderò di fortilizi,
eleverò contro di te opere d'assedio.
4Sarai abbassata, parlerai da terra
e la tua parola uscirà sommessamente dalla polvere;
la tua voce salirà dal suolo come quella di uno spettro
e la tua parola sorgerà dalla polvere come un bisbiglio.
5Ma la moltitudine dei tuoi nemici diventerà come polvere minuta
e la folla di quei terribili, come pula che vola;
ciò avverrà a un tratto, in un attimo.
6Sarai visitata dal SIGNORE degli eserciti
con tuoni, terremoti e grandi rumori,
con turbine, tempesta,
con fiamma di fuoco divorante.
7La folla di tutte le nazioni che marciano contro Ariel,
di tutti quelli che attaccano lei e la sua cittadella
e la stringono da vicino,
sarà come un sogno, come una visione notturna.
8Come un affamato sogna ed ecco che mangia,
poi si sveglia e ha lo stomaco vuoto;
come uno che ha sete sogna che beve,
poi si sveglia ed eccolo stanco e assetato,
così avverrà della folla di tutte le nazioni
che marciano contro il monte Sion.
(Is 6:9-12; At 28:25-27) Mr 7:6-139Stupitevi pure... sarete stupiti!
Chiudete pure gli occhi... diventerete ciechi!
Costoro sono ubriachi, ma non di vino;
barcollano, ma non per bevande alcoliche.
10è il SIGNORE che ha sparso su di voi uno spirito di torpore;
ha chiuso i vostri occhi, i profeti,
ha velato i vostri capi, i veggenti.
11Tutte le visioni profetiche sono divenute per voi come le parole di uno scritto sigillato
che si desse a uno che sa leggere, dicendogli: «Ti prego, leggi questo!»
Egli risponderebbe: «Non posso,
perché è sigillato!»
12Oppure come uno scritto che si desse a uno che non sa leggere, dicendogli:
«Ti prego, leggi questo!»
Egli risponderebbe: «Non so leggere».
13Il Signore ha detto: «Poiché questo popolo si avvicina a me
con la bocca e mi onora con le labbra,
mentre il suo cuore è lontano da me
e il timore che ha di me
non è altro che un comandamento imparato dagli uomini,
14in mezzo a questo popolo io continuerò a fare delle meraviglie,
meraviglie su meraviglie;
la saggezza dei suoi saggi perirà
e l'intelligenza dei suoi intelligenti sparirà».
15Guai a quelli che si allontanano dal SIGNORE in luoghi profondi
per nascondere i loro disegni,
che fanno le loro opere nelle tenebre
e dicono: «Chi ci vede? Chi ci conosce?»
16Che perversità è la vostra!
Il vasaio sarà forse considerato al pari dell'argilla
al punto che l'opera dica all'operaio:
«Egli non mi ha fatto?»
Al punto che il vaso dica del vasaio:
«Non ci capisce nulla?»
Promesse per Israele
Is 32:15-17; 2Co 3:13-1617Ancora un brevissimo tempo,
e il Libano sarà mutato in un frutteto,
e il frutteto sarà considerato come una foresta.
18In quel giorno, i sordi udranno le parole del libro
e, liberati dall'oscurità e dalle tenebre,
gli occhi dei ciechi vedranno;
19gli umili avranno abbondanza di gioia nel SIGNORE
e i più poveri tra gli uomini esulteranno nel Santo d'Israele;
20poiché il violento sarà scomparso, il beffardo non sarà più,
e saranno distrutti tutti quelli che vegliano per commettere iniquità,
21che condannano un uomo per una parola,
che tendono tranelli a chi difende le cause alla porta
e violano il diritto del giusto per un nulla.
22Perciò così dice il SIGNORE alla casa di Giacobbe,
il SIGNORE che riscattò Abraamo:
«Giacobbe non avrà più da vergognarsi
e la sua faccia non impallidirà più.
23Poiché quando i suoi figli vedranno in mezzo a loro l'opera delle mie mani,
santificheranno il mio nome,
santificheranno il Santo di Giacobbe,
e temeranno grandemente il Dio d'Israele;
24i traviati di spirito impareranno la saggezza
e i mormoratori accetteranno l'istruzione».