Bibbia

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Giosuè 0

Sl 111:6 (1Ti 6:12; Eb 4:1-11)
Conquista del paese di Canaan
1:1-12:24 (De 1:38; 31:23; 2Co 2:14)
Giosuè scelto come successore di Mosè
De 31:1-8, 14, 23; 34:9 (Gv 14:1; 16:33)
1Dopo la morte di Mosè, servo del SIGNORE, il SIGNORE parlò a Giosuè, figlio di Nun, servo di Mosè, e gli disse:2«Mosè, mio servo, è morto. àlzati dunque, attraversa questo Giordano, tu con tutto questo popolo, per entrare nel paese che io do ai figli d'Israele.3Ogni luogo che la pianta del vostro piede calcherà, io ve lo do, come ho detto a Mosè,4dal deserto, e dal Libano che vedi là, sino al gran fiume, il fiume Eufrate, tutto il paese degli Ittiti sino al mar Grande, verso occidente: quello sarà il vostro territorio.5Nessuno potrà resistere di fronte a te tutti i giorni della tua vita; come sono stato con Mosè, così sarò con te; io non ti lascerò e non ti abbandonerò.6Sii forte e coraggioso, perché tu metterai questo popolo in possesso del paese che giurai ai loro padri di dar loro.7Solo sii molto forte e coraggioso; abbi cura di mettere in pratica tutta la legge che Mosè, mio servo, ti ha data; non te ne sviare né a destra né a sinistra, affinché tu prosperi dovunque andrai.8Questo libro della legge non si allontani mai dalla tua bocca, ma meditalo, giorno e notte; abbi cura di mettere in pratica tutto ciò che vi è scritto; poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai.9Non te l'ho io comandato? Sii forte e coraggioso; non ti spaventare e non ti sgomentare, perché il SIGNORE, il tuo Dio, sarà con te dovunque andrai».
(Nu 32:16-32; De 3:18-20) Gs 22:1-910Allora Giosuè diede quest'ordine agli ufficiali del popolo:11«Passate per l'accampamento e date quest'ordine al popolo: "Preparatevi dei viveri, perché fra tre giorni oltrepasserete questo Giordano per andare a conquistare il paese che il SIGNORE, il vostro Dio, vi dà perché lo possediate"».
12Giosuè parlò pure ai Rubeniti, ai Gaditi e alla mezza tribù di Manasse, e disse loro:13«Ricordatevi dell'ordine che Mosè, servo del SIGNORE, vi diede quando vi disse: "Il SIGNORE, il vostro Dio, vi ha concesso riposo, e vi ha dato questo paese".14Le vostre mogli, i vostri bambini e il vostro bestiame rimarranno nel paese che Mosè vi ha dato di qua dal Giordano; ma voi tutti che siete forti e valorosi passerete in armi alla testa dei vostri fratelli e li aiuterete,15finché il SIGNORE abbia concesso riposo ai vostri fratelli come a voi, e siano anch'essi in possesso del paese che il SIGNORE, il vostro Dio, dà loro. Poi ritornerete al paese di vostra proprietà, che Mosè, servo del SIGNORE, vi ha dato di qua dal Giordano verso il levante, e ne prenderete possesso».
16E quelli risposero a Giosuè e dissero: «Noi faremo tutto quello che ci hai comandato, e andremo dovunque ci manderai.17Ti ubbidiremo interamente, come abbiamo ubbidito a Mosè. Solamente, sia con te il SIGNORE, il tuo Dio, com'è stato con Mosè!18Chiunque sarà ribelle ai tuoi ordini e non ubbidirà alle tue parole, qualunque sia l'ordine che gli darai, sarà messo a morte. Solo, sii forte e coraggioso!»Raab nasconde i due esploratori a Gerico
Gc 1:23-25 (Eb 11:31; Gm 2:25) Gs 6:17, 22-25
1Or Giosuè, figlio di Nun, mandò segretamente da Sittim due spie, e disse loro: «Andate, esaminate il paese e Gerico».
Quelle andarono ed entrarono in casa di una prostituta di nome Raab, e vi alloggiarono.
2Ciò fu riferito al re di Gerico, e gli fu detto: «Ecco, alcuni uomini dei figli d'Israele son venuti qui per esplorare il paese».3Allora il re di Gerico mandò a dire a Raab: «Fa' uscire quegli uomini che sono venuti da te e sono entrati in casa tua; perché sono venuti a esplorare tutto il paese».4Ma la donna prese quei due uomini, li nascose e disse: «è vero, quegli uomini sono venuti in casa mia, ma io non sapevo di dove fossero;5e quando si stava per chiuder la porta della città all'imbrunire, quegli uomini sono usciti; dove siano andati non so; rincorreteli senza perdere tempo, e li raggiungerete».6Lei invece li aveva fatti salire sulla terrazza e li aveva nascosti sotto gli steli di lino che vi aveva ammucchiato.7E la gente li rincorse per la via che porta ai guadi del Giordano; e, dopo che i loro inseguitori furono usciti, la porta della città fu chiusa.
8Prima che le spie si addormentassero, Raab salì da loro sulla terrazza,9e disse a quegli uomini: «Io so che il SIGNORE vi ha dato il paese, che il terrore del vostro nome ci ha invasi e che tutti gli abitanti del paese hanno perso coraggio davanti a voi.10Poiché noi abbiamo udito come il SIGNORE asciugò le acque del mar Rosso davanti a voi, quando usciste dall'Egitto, e quel che faceste ai due re degli Amorei, di là dal Giordano, Sicon e Og, che votaste allo sterminio.11Appena l'abbiamo udito, il nostro cuore è venuto meno e non è più rimasto coraggio in alcuno, per causa vostra; poiché il SIGNORE, il vostro Dio, è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra.12Vi prego dunque, giuratemi per il SIGNORE, poiché vi ho trattati con bontà, che anche voi tratterete con bontà la casa di mio padre; e datemi un segno sicuro13che salverete la vita a mio padre, a mia madre, ai miei fratelli, alle mie sorelle e a tutto quel che appartiene a loro, e che ci preserverete dalla morte».
14Quegli uomini risposero: «Siamo pronti a dare la nostra vita per voi, se non divulgate questo nostro affare; e quando il SIGNORE ci avrà dato il paese, noi ti tratteremo con bontà e lealtà».
15Allora lei li calò giù dalla finestra con una fune; infatti la sua casa era addossata alle mura della città, e lei stava di casa sulle mura.16E disse loro: «Andate verso il monte, affinché non v'incontrino i vostri inseguitori, e rimanetevi nascosti per tre giorni fino al ritorno di coloro che v'inseguono; poi andrete per la vostra strada».17E quegli uomini le dissero: «Noi saremo sciolti dal giuramento che ci hai fatto fare, se tu non osservi quello che stiamo per dirti:18quando entreremo nel paese, attaccherai alla finestra per la quale ci fai scendere, questa cordicella di filo rosso; radunerai presso di te, in casa, tuo padre, tua madre, i tuoi fratelli e tutta la famiglia di tuo padre.19Se qualcuno di questi uscirà in strada dalla porta di casa tua, il suo sangue ricadrà sul suo capo, e noi non ne avremo colpa; ma il sangue di chiunque sarà con te in casa ricadrà sul nostro capo, se uno gli metterà le mani addosso.20Se tu divulghi questo nostro affare, saremo sciolti dal giuramento che ci hai fatto fare».21E lei disse: «Sia come dite!». Poi li congedò, e quelli se ne andarono. E lei attaccò la cordicella rossa alla finestra.
22Quelli dunque partirono e se ne andarono al monte, dove rimasero tre giorni, fino al ritorno di quelli che li rincorrevano; i quali li cercarono per tutta la strada, ma non li trovarono.23E quei due uomini ritornarono, scesero dal monte, oltrepassarono il Giordano, andarono da Giosuè, figlio di Nun, e gli raccontarono tutto quello che era loro successo.24Essi dissero a Giosuè: «Certo, il SIGNORE ha dato in nostra mano tutto il paese; e già tutti gli abitanti del paese hanno perso coraggio davanti a noi».Il passaggio del Giordano
Gs 4; Es 14:15-31; 2R 2:6-8, 13-14; Sl 114:3, 5
1Giosuè si alzò la mattina di buon'ora, e con tutti i figli d'Israele partì da Sittim. Essi arrivarono al Giordano, e là si fermarono, prima di oltrepassarlo.
2Dopo tre giorni, gli ufficiali percorsero l'accampamento,3e diedero quest'ordine al popolo: «Quando vedrete l'arca del patto del SIGNORE vostro Dio, portata dai sacerdoti levitici, partirete dal luogo dove siete accampati, e andrete dietro ad essa.4Però, vi sarà tra voi e l'arca la distanza di circa duemila cubiti; non vi avvicinate ad essa, affinché possiate veder bene la via per la quale dovete andare; poiché non siete mai passati per questa via».
5Giosuè disse al popolo: «Santificatevi, poiché domani il SIGNORE farà meraviglie in mezzo a voi».6Poi Giosuè disse ai sacerdoti: «Prendete in spalla l'arca del patto e passate davanti al popolo». Ed essi presero in spalla l'arca del patto e camminarono davanti al popolo.
7Il SIGNORE disse a Giosuè: «Oggi comincerò a renderti grande agli occhi di tutto Israele, affinché riconoscano che come fui con Mosè così sarò con te.8Tu darai ai sacerdoti, che portano l'arca del patto, quest'ordine: "Quando sarete giunti alla riva delle acque del Giordano, vi fermerete nel Giordano"».
9Giosuè disse ai figli d'Israele: «Avvicinatevi e ascoltate le parole del SIGNORE vostro Dio».10Poi Giosuè disse: «Da questo riconoscerete che il Dio vivente è in mezzo a voi, e che egli scaccerà certamente davanti a voi i Cananei, gli Ittiti, gli Ivvei, i Ferezei, i Ghirgasei, gli Amorei e i Gebusei:11ecco, l'arca del patto del Signore di tutta la terra sta per passare davanti a voi per entrare nel Giordano.12Prendete dunque dodici uomini fra le tribù d'Israele, uno per tribù.13E non appena i sacerdoti che portano l'arca di DIO, Signore di tutta la terra, avranno posato le piante dei piedi nelle acque del Giordano, le acque del Giordano, quelle che scendono dalla parte superiore, saranno tagliate e si fermeranno in un mucchio».
14Il popolo, partito dalle sue tende per oltrepassare il Giordano, aveva davanti a sé i sacerdoti che portavano l'arca del patto.15Appena quelli che portavano l'arca giunsero al Giordano e tuffarono i piedi nell'acqua della riva (il Giordano straripa dappertutto durante tutto il tempo della mietitura),16le acque che scendevano dalla parte superiore si fermarono e si elevarono in un mucchio a una grandissima distanza, fino alla città di Adam che è vicino a Sartan; e quelle che scendevano verso il mare della pianura, il mar Salato, furono interamente separate da esse; e il popolo passò di fronte a Gerico.17I sacerdoti che portavano l'arca del patto del SIGNORE stettero fermi sull'asciutto, in mezzo al Giordano, mentre tutto Israele passava all'asciutto, finché tutta la nazione ebbe finito di oltrepassare il Giordano.Le dodici pietre commemorative
(Gs 3:10-17; Mi 6:5) Sl 78:2-8 (Lu 19:40)
1Quando tutta la nazione ebbe finito di attraversare il Giordano, il SIGNORE disse a Giosuè:2«Scegliete tra il popolo dodici uomini, uno per tribù,3e date loro quest'ordine: "Prendete da qui, in mezzo al Giordano, dal luogo dove i sacerdoti si sono fermati, dodici pietre; portatele con voi di là dal fiume, e collocatele nel luogo dove vi accamperete stanotte"».4Giosuè chiamò i dodici uomini che aveva designati tra i figli d'Israele, un uomo per tribù,5e disse loro: «Passate davanti all'arca del SIGNORE vostro Dio, in mezzo al Giordano, e ognuno di voi porti sulla spalla una pietra, secondo il numero delle tribù dei figli d'Israele,6affinché questo sia un segno in mezzo a voi. In avvenire, i vostri figli vi domanderanno: "Che cosa significano per voi queste pietre?"7Allora voi risponderete loro: "Le acque del Giordano furono tagliate davanti all'arca del patto del SIGNORE; quand'essa attraversò il Giordano, le acque del Giordano furono tagliate, e queste pietre sono per i figli d'Israele un ricordo per sempre"».
8I figli d'Israele fecero dunque come Giosuè aveva ordinato; presero dodici pietre di mezzo al Giordano, come il SIGNORE aveva detto a Giosuè, secondo il numero delle tribù dei figli d'Israele; le portarono con sé di là dal fiume nel luogo dove avrebbero passato la notte, e là le collocarono.9Giosuè fece rizzare pure dodici pietre in mezzo al Giordano, nel luogo dove si erano fermati i piedi dei sacerdoti che portavano l'arca del patto, e vi sono rimaste fino ad oggi.10I sacerdoti che portavano l'arca rimasero fermi in mezzo al Giordano, finché tutto quello che il SIGNORE aveva comandato a Giosuè di dire al popolo fu eseguito, conformemente agli ordini che Mosè aveva dato a Giosuè, e il popolo si affrettò a passare.11Quando tutto il popolo ebbe concluso la traversata, passò anche l'arca del SIGNORE con i sacerdoti, in presenza del popolo.12I figli di Ruben, i figli di Gad e mezza tribù di Manasse attraversarono in armi davanti ai figli d'Israele, come Mosè aveva detto loro.13Circa quarantamila uomini, pronti di tutto punto per la guerra, passarono davanti al SIGNORE nelle pianure di Gerico, per andare a combattere.
14In quel giorno, il SIGNORE rese grande Giosuè agli occhi di tutto Israele; ed essi lo temettero, come avevano temuto Mosè tutti i giorni della sua vita.
15Poi il SIGNORE disse a Giosuè:16«Ordina ai sacerdoti che portano l'arca della testimonianza di salire dal Giordano».17Allora Giosuè diede quest'ordine ai sacerdoti: «Salite dal Giordano».18E appena i sacerdoti che portavano l'arca del patto del SIGNORE furono saliti di mezzo al Giordano e le piante dei loro piedi si furono alzate e posate sull'asciutto, le acque del Giordano tornarono al loro posto, e strariparono dappertutto, come prima.
19Il popolo salì dal Giordano il decimo giorno del primo mese e si accampò a Ghilgal, all'estremità orientale di Gerico.
20E Giosuè fece rizzare in Ghilgal le dodici pietre che essi avevano prese dal Giordano.21Poi parlò ai figli d'Israele e disse loro: «In avvenire, i vostri figli domanderanno ai loro padri: "Che cosa significano queste pietre?"22Allora voi lo farete sapere ai vostri figli, e direte: "Israele attraversò questo Giordano all'asciutto".23Infatti il SIGNORE, il vostro Dio, ha prosciugato le acque del Giordano davanti a voi finché foste passati, come il SIGNORE, il vostro Dio, fece al mar Rosso che egli prosciugò finché fossimo passati,24perché tutti i popoli della terra riconoscano che la mano del SIGNORE è potente, e voi temiate in ogni tempo il SIGNORE vostro Dio».1Quando tutti i re degli Amorei che erano di là dal Giordano verso occidente e tutti i re dei Cananei che erano presso il mare udirono che il SIGNORE aveva prosciugato le acque del Giordano davanti ai figli d'Israele finché fossero passati, il loro cuore venne meno e non rimase più in loro alcun coraggio di fronte ai figli d'Israele.
Circoncisione della nuova generazione
Ge 17:9-14, 23-27 (Cl 2:11-12)
2In quel tempo il SIGNORE disse a Giosuè: «Fatti dei coltelli di pietra, e torna di nuovo a circoncidere i figli d'Israele».3E Giosuè si fece dei coltelli di pietra e circoncise i figli d'Israele sul colle d'Aralot.4Questo fu il motivo per cui li circoncise: tutti i maschi del popolo uscito dall'Egitto, cioè tutti gli uomini di guerra, erano morti nel deserto durante il viaggio dopo essere usciti dall'Egitto.5Tutto il popolo uscito dall'Egitto era circonciso, ma tutto il popolo nato nel deserto durante il viaggio, dopo l'uscita dall'Egitto, non era stato circonciso.6Infatti i figli d'Israele avevano camminato per quarant'anni nel deserto, finché tutta la nazione, cioè tutti gli uomini di guerra che erano usciti dall'Egitto, furono distrutti, perché non avevano ubbidito alla voce del SIGNORE. Il SIGNORE aveva loro giurato che non avrebbe fatto loro vedere il paese che aveva promesso con giuramento ai loro padri di dare a noi: paese dove scorrono il latte e il miele;7e sostituì a loro i loro figli. E questi Giosuè circoncise, perché erano incirconcisi, non essendo stati circoncisi durante il viaggio.8Quando tutta la nazione fu circoncisa, quelli rimasero al loro posto nell'accampamento, finché fossero guariti.
La Pasqua nella pianura di Gerico
(Es 12:1-28; Nu 9:1-14)
(Fl 4:19)
9Allora il SIGNORE disse a Giosuè: Oggi vi ho tolto di dosso l'infamia d'Egitto. E quel luogo fu chiamato Ghilgal, nome che dura fino ad oggi.10I figli d'Israele si accamparono a Ghilgal e, sulla sera del quattordicesimo giorno del mese, celebrarono la Pasqua nelle pianure di Gerico.11L'indomani della Pasqua, in quello stesso giorno, mangiarono i prodotti del paese: pani azzimi e grano arrostito.12E la manna cessò l'indomani del giorno in cui mangiarono i prodotti del paese; e i figli d'Israele non ebbero più manna, ma mangiarono, quell'anno stesso, il frutto del paese di Canaan.
Il capo dell'esercito del Signore
Es 3:1-10; 23:20-23 (Lu 22:43)
13Mentre Giosuè era presso Gerico, egli alzò gli occhi, guardò, ed ecco un uomo in piedi che gli stava davanti, tenendo in mano la spada sguainata. Giosuè andò verso di lui, e gli disse: «Sei tu dei nostri, o dei nostri nemici?»14E quello rispose: «No, io sono il capo dell'esercito del SIGNORE; arrivo adesso». Allora Giosuè cadde con la faccia a terra, si prostrò e gli disse: «Che cosa vuol dire il mio Signore al suo servo?».15Il capo dell'esercito del SIGNORE disse a Giosuè: «Togliti i calzari dai piedi; perché il luogo dove stai è santo». E Giosuè fece così.La conquista di Gerico
Eb 11:30 (De 7:16, 24-26; 20:16-18)
(Gs 2; Eb 11:31)
(So 1:16)
1Gerico era ben chiusa e barricata per paura dei figli d'Israele; nessuno ne usciva e nessuno vi entrava.
2E il SIGNORE disse a Giosuè: «Vedi, io do in tua mano Gerico, il suo re, i suoi prodi guerrieri.3Voi tutti dunque, uomini di guerra, marciate intorno alla città, facendone il giro una volta. Così farai per sei giorni;4e sette sacerdoti porteranno davanti all'arca sette trombe squillanti; il settimo giorno farete il giro della città sette volte, e i sacerdoti soneranno le trombe.5E avverrà che, quand'essi soneranno a distesa il corno squillante e voi udrete il suono delle trombe, tutto il popolo lancerà un gran grido, e le mura della città crolleranno, e il popolo salirà, ciascuno diritto davanti a sé».
6Allora Giosuè, figlio di Nun, chiamò i sacerdoti e disse loro: «Prendete l'arca del patto, e sette sacerdoti portino sette trombe squillanti davanti all'arca del SIGNORE».7Poi disse al popolo: «Andate, girate intorno alla città, e l'avanguardia preceda l'arca del SIGNORE».
8Quando Giosuè ebbe parlato al popolo, i sette sacerdoti che portavano le sette trombe squillanti davanti al SIGNORE si misero in marcia sonando le trombe; e l'arca del patto del SIGNORE li seguiva.9L'avanguardia marciava davanti ai sacerdoti che sonavano le trombe, e la retroguardia seguiva l'arca; durante la marcia, i sacerdoti sonavano le trombe.10Giosuè aveva dato al popolo quest'ordine: «Non gridate, fate che non si oda neppure la vostra voce e non vi esca parola di bocca, fino al giorno che io vi dirò: "Gridate!" Allora griderete».11Così fece fare all'arca del SIGNORE il giro della città una volta; poi rientrarono nell'accampamento, e vi passarono la notte.
12Giosuè si alzò la mattina presto, e i sacerdoti presero l'arca del SIGNORE.13I sette sacerdoti che portavano le sette trombe squillanti davanti all'arca del SIGNORE avanzavano, sonando le trombe durante la marcia. L'avanguardia li precedeva; la retroguardia seguiva l'arca del SIGNORE; e durante la marcia, i sacerdoti sonavano le trombe.14Il secondo giorno girarono intorno alla città una volta, e poi tornarono all'accampamento. Così fecero per sei giorni.
15Il settimo giorno si alzarono la mattina allo spuntar dell'alba e fecero sette volte il giro della città in quella stessa maniera; soltanto in quel giorno fecero il giro della città sette volte.16La settima volta, come i sacerdoti sonarono le trombe, Giosuè disse al popolo: «Gridate! perché il SIGNORE vi ha dato la città.17E la città con tutto quel che contiene sarà consacrata al SIGNORE per essere voto di interdetto; soltanto Raab, la prostituta, avrà salva la vita: lei e tutti quelli che saranno in casa con lei, perché nascose i messaggeri che noi avevamo inviati.18E voi guardatevi bene da ciò ch'è votato all'interdetto, affinché non siate voi stessi votati allo sterminio, prendendo qualcosa d'interdetto, e non rendiate maledetto l'accampamento d'Israele, gettandovi lo scompiglio.19Ma tutto l'argento, l'oro e gli oggetti di rame e di ferro saranno consacrati al SIGNORE; entreranno nel tesoro del SIGNORE».
20Il popolo dunque gridò e i sacerdoti sonarono le trombe; e quando il popolo udì il suono delle trombe lanciò un gran grido, e le mura crollarono. Il popolo salì nella città, ciascuno diritto davanti a sé, e s'impadronirono della città.21Votarono allo sterminio tutto ciò che era nella città, passando a fil di spada uomini, donne, bambini, vecchi, buoi, pecore e asini.
22E Giosuè disse ai due uomini che avevano esplorato il paese: «Andate in casa di quella prostituta, fatela uscire con tutto ciò che le appartiene, come glielo avete giurato».23E quei giovani che avevano esplorato il paese entrarono nella casa, e ne fecero uscire Raab, suo padre, sua madre, i suoi fratelli e tutto quello che le apparteneva; ne fecero uscire anche tutte le famiglie dei suoi e li sistemarono fuori dell'accampamento d'Israele.
24Poi i figli d'Israele diedero fuoco alla città e a tutto quello che conteneva; presero soltanto l'argento, l'oro e gli oggetti di rame e di ferro, che misero nel tesoro della casa del SIGNORE.25Ma a Raab, la prostituta, alla famiglia di suo padre e a tutti i suoi Giosuè lasciò la vita; e lei ha abitato in mezzo a Israele fino ad oggi, perché aveva nascosto gli esploratori che Giosuè aveva mandato a Gerico.
1R 16:34 (Sl 37:22; Is 55:11)26Allora Giosuè fece questo giuramento: «Sia maledetto, davanti al SIGNORE, l'uomo che si alzerà a ricostruire questa città di Gerico! Egli ne getterà le fondamenta sul suo primogenito, e ne rizzerà le porte sul più giovane dei suoi figli».
27Il SIGNORE fu con Giosuè, e la fama di lui si sparse per tutto il paese.Trasgressione di Acan e sua punizione
Gs 22:20 (1Cr 21:1, 7; 2S 21:1)
1Ma i figli d'Israele commisero un'infedeltà circa l'interdetto; poiché Acan, figlio di Carmi, figlio di Zabdi, figlio di Zerac, della tribù di Giuda, prese dell'interdetto, e l'ira del SIGNORE s'accese contro i figli d'Israele.
2Giosuè mandò degli uomini da Gerico ad Ai, che è vicina a Bet-Aven, a oriente di Betel, e disse loro: «Salite ed esplorate il paese». E quelli salirono ed esplorarono Ai.3Poi tornarono da Giosuè e gli dissero: «Non occorre che salga tutto il popolo; ma salgano due o tremila uomini, e sconfiggeranno Ai; non stancare tutto il popolo mandandolo là, perché quelli sono in pochi».4Così vi salirono del popolo circa tremila uomini, i quali si diedero alla fuga davanti alla gente di Ai.5E la gente di Ai ne uccise circa trentasei, li inseguì dalla porta fino a Sebarim, li mise in rotta nella discesa; e il cuore del popolo venne meno e si sciolse come acqua.
(Es 5:22-23; Nu 14:13-16)6Giosuè si stracciò le vesti e si gettò con il viso a terra davanti all'arca del SIGNORE; stette così fino alla sera, egli con gli anziani d'Israele, e si gettarono della polvere sul capo.7Giosuè disse: «Ahi, Signore DIO, perché hai fatto attraversare il Giordano a questo popolo, per darci in mano agli Amorei e farci perire? Oh, ci fossimo pur accontentati di rimanere di là dal Giordano!8Ahimè, Signore, che dovrò dire, ora che Israele ha voltato le spalle ai suoi nemici?9I Cananei e tutti gli abitanti del paese lo verranno a sapere, ci accerchieranno e faranno sparire il nostro nome dalla terra; e tu che farai per il tuo gran nome?»
(Gs 6:17-18; De 7:25-26) 1S 14:38-43 (1Ti 6:9-10; Za 5:3-4; Eb 12:15) At 5:1-1110Il SIGNORE disse a Giosuè: «àlzati! Perché te ne stai così prostrato con la faccia a terra?11Israele ha peccato; essi hanno trasgredito il patto che avevo loro comandato d'osservare; hanno perfino preso dell'interdetto, lo hanno rubato, hanno mentito, e lo hanno messo fra i loro oggetti.12Perciò i figli d'Israele non potranno resistere ai loro nemici e volteranno le spalle davanti a loro, perché son diventati essi stessi interdetto. Io non sarò più con voi, se non distruggete l'interdetto in mezzo a voi.13àlzati, santifica il popolo e digli: "Santificatevi per domani, perché così ha detto il SIGNORE, il Dio d'Israele: O Israele, c'è dell'interdetto in mezzo a te! Tu non potrai resistere ai tuoi nemici, finché non abbiate tolto l'interdetto di mezzo a voi.14Domattina dunque vi accosterete tribù per tribù; e la tribù che il SIGNORE designerà, si accosterà famiglia per famiglia; e la famiglia che il SIGNORE designerà, si accosterà casa per casa; e la casa che il SIGNORE designerà, si accosterà persona per persona.15E colui che sarà designato per aver preso dell'interdetto sarà dato alle fiamme con tutto quello che gli appartiene, perché ha trasgredito il patto del SIGNORE e ha commesso un'infamia in Israele"».
16Giosuè dunque si alzò presto la mattina, e fece accostare Israele tribù per tribù; e la tribù di Giuda fu designata.17Poi fece accostare le famiglie di Giuda, e la famiglia degli Zerachiti fu designata. Poi fece accostare la famiglia degli Zerachiti persona per persona, e Zabdi fu designato.18Poi fece accostare la casa di Zabdi persona per persona, e fu designato Acan, figlio di Carmi, figlio di Zabdi, figlio di Zerac, della tribù di Giuda.
19Allora Giosuè disse ad Acan: «Figlio mio, dà gloria al SIGNORE, al Dio d'Israele, rendigli omaggio, e dimmi quello che hai fatto; non me lo nascondere».20Acan rispose a Giosuè e disse: «è vero; ho peccato contro il SIGNORE, il Dio d'Israele; ed ecco precisamente quello che ho fatto.21Ho visto fra le spoglie un bel mantello di Scinear, duecento sicli d'argento e una sbarra d'oro del peso di cinquanta sicli; ho desiderato quelle cose e le ho prese; ecco, sono nascoste in terra in mezzo alla mia tenda; e l'argento è sotto».22Allora Giosuè mandò dei messaggeri, i quali corsero alla tenda; ed ecco che il mantello vi era nascosto; e l'argento stava sotto.23Essi presero quelle cose di mezzo alla tenda e le portarono a Giosuè e a tutti i figli d'Israele e le deposero davanti al SIGNORE.
24Giosuè e tutto Israele con lui presero Acan, figlio di Zerac, l'argento, il mantello, la sbarra d'oro, i suoi figli e le sue figlie, i suoi buoi, i suoi asini, le sue pecore, la sua tenda e tutto quello che gli apparteneva, e li fecero salire nella valle di Acor.25E Giosuè disse: «Così come ci hai causato una sventura, il SIGNORE causerà una sventura a te in questo giorno!» E tutto Israele lo lapidò; e dopo aver lapidato gli altri, diedero tutti alle fiamme.26Poi ammassarono sopra Acan un gran mucchio di pietre, che dura fino ad oggi. E il SIGNORE cessò dalla sua ira tremenda. Perciò quel luogo è stato chiamato fino ad oggi Valle di Acor.La presa di Ai
Gs 7; Gc 20:27-48 (De 20:16-18; 21:22-23)
1Poi il SIGNORE disse a Giosuè: «Non temere, e non ti sgomentare! Prendi con te tutta la gente di guerra, àlzati e sali contro Ai. Guarda, io do in tua mano il re di Ai, il suo popolo, la sua città e il suo paese.2Tu tratterai Ai e il suo re come hai trattato Gerico e il suo re; ne prenderete per voi soltanto il bottino e il bestiame. Tendi un'imboscata dietro la città».
3Giosuè dunque con tutta la gente di guerra si alzò per salire contro Ai. Egli scelse trentamila uomini valenti e prodi, li fece partire di notte4e diede loro quest'ordine: «Tenderete un'imboscata dietro la città; non allontanatevi troppo dalla città e siate tutti pronti.5Io e tutto il popolo che è con me ci accosteremo alla città e, quando essi usciranno contro di noi come la prima volta, ci metteremo in fuga davanti a loro.6Essi c'inseguiranno finché noi li avremo attirati lontano dalla città, perché diranno: "Essi fuggono dinanzi a noi come la prima volta". E noi fuggiremo davanti a loro.7Voi allora uscirete dall'imboscata e v'impadronirete della città; il SIGNORE, il vostro Dio, la darà in mano vostra.8E quando avrete preso la città, la incendierete; farete come ha detto il SIGNORE. Badate bene, questo è l'ordine che io vi do».9Così Giosuè li mandò, e quelli andarono al luogo dell'imboscata, e si fermarono fra Betel e Ai, a occidente di Ai; ma Giosuè rimase quella notte in mezzo al popolo.
10La mattina presto si alzò, passò in rassegna il popolo, e salì contro Ai: egli con gli anziani d'Israele, alla testa del popolo.11E tutta la gente di guerra che era con lui salì, si avvicinò, giunse di fronte alla città, e si accampò a nord di Ai. Tra lui e Ai c'era una valle.12Giosuè prese circa cinquemila uomini, con i quali tese un'imboscata fra Betel e Ai, a occidente della città.13Il popolo sistemò tutto l'accampamento a nord della città e tese l'imboscata a occidente della città; ma Giosuè, durante quella notte, si spinse avanti in mezzo alla valle.
14Quando il re di Ai vide questo, la gente della città si alzò in fretta di buon mattino; e il re e tutto il suo popolo uscirono contro Israele, per dargli battaglia al punto convenuto, al principio della pianura; perché il re non sapeva che c'era un'imboscata contro di lui dietro la città.15Allora Giosuè e tutto Israele, fingendosi battuti da quelli, si misero in fuga verso il deserto.16E tutto il popolo che era nella città fu chiamato a raccolta per inseguirli; e inseguirono Giosuè e furono attirati lontano dalla città.17Non ci fu uomo, in Ai e in Betel, che non uscisse dietro a Israele. Lasciarono la città aperta e inseguirono Israele.
18Allora il SIGNORE disse a Giosuè: «Stendi verso Ai la lancia che hai in mano, perché io sto per dare Ai in tuo potere». E Giosuè stese verso la città la lancia che aveva in mano.19E subito, non appena ebbe steso la mano, gli uomini dell'imboscata uscirono dal luogo dov'erano, entrarono di corsa nella città, la presero, e s'affrettarono ad appiccarvi il fuoco.20E la gente di Ai, voltandosi indietro, guardò, e vide che il fumo della città saliva al cielo; e non vi fu per loro alcuna possibilità di fuggire né da una parte né dall'altra, perché il popolo che fuggiva verso il deserto si era voltato contro quelli che lo inseguivano.21Giosuè e tutto Israele, vedendo che quelli dell'imboscata avevano preso la città e che il fumo saliva dalla città, tornarono indietro, e batterono la gente di Ai.22Anche gli altri uscirono dalla città contro di loro; cosicché gli uomini di Ai furono presi in mezzo da Israele, avendo gli uni di qua e gli altri di là; e Israele li batté in modo che non ne rimase né superstite né fuggiasco.23Ma il re di Ai lo presero vivo e lo portarono da Giosuè.
24Quando Israele ebbe finito di uccidere tutti gli abitanti di Ai nella campagna, nel deserto dove quelli l'avevano inseguito, e tutti furono caduti sotto i colpi della spada finché non ne rimasero più, tutto Israele tornò verso Ai e la mise a fil di spada.25Tutti quelli che caddero in quel giorno, fra uomini e donne, furono dodicimila: vale a dire tutta la gente di Ai.26Giosuè non ritirò la mano che aveva stesa con la lancia, finché non ebbe sterminato tutti gli abitanti di Ai.27Israele prese per sé soltanto il bestiame e il bottino di quella città, secondo l'ordine che il SIGNORE aveva dato a Giosuè.28Giosuè incendiò dunque Ai e la ridusse per sempre in un mucchio di rovine com'è ancora oggi.29Quanto al re di Ai, l'appese a un albero, e ve lo lasciò fino a sera; ma al tramonto del sole Giosuè ordinò che il cadavere fosse calato dall'albero; e lo gettarono all'ingresso della porta della città, e gli ammassarono sopra un gran mucchio di pietre, che rimane ancora al giorno d'oggi.
Lettura delle maledizioni e delle benedizioni
De 27; 28
30Allora Giosuè costruì un altare al SIGNORE, Dio d'Israele, sul monte Ebal,31come Mosè, servo del SIGNORE, aveva ordinato ai figli d'Israele, e come sta scritto nel libro della legge di Mosè: un altare di pietre intatte sulle quali nessun ferro era passato; e i figli d'Israele offrirono su di esso olocausti al SIGNORE, e fecero sacrifici di riconoscenza.32E là, su delle pietre, Giosuè scrisse una copia della legge che Mosè aveva scritta in presenza dei figli d'Israele.
33Tutto Israele, i suoi anziani, i suoi ufficiali e i suoi giudici stavano in piedi ai due lati dell'arca, di fronte ai sacerdoti levitici che portavano l'arca del patto del SIGNORE: gli stranieri come gli Israeliti di nascita, metà dal lato del monte Garizim, metà dal lato del monte Ebal, come Mosè, servo del SIGNORE, aveva da prima ordinato che si benedicesse il popolo d'Israele.34Dopo questo, Giosuè lesse tutte le parole della legge, le benedizioni e le maledizioni, secondo tutto ciò che è scritto nel libro della legge.35Non vi fu parola, di tutto ciò che Mosè aveva comandato, che Giosuè non leggesse in presenza di tutta la comunità d'Israele, delle donne, dei bambini e degli stranieri che camminavano in mezzo a loro.L'astuzia dei Gabaoniti
Gs 11:16-20; Is 8:9-10
1Tutti i re che erano di qua dal Giordano, nella regione montuosa, nella pianura e lungo tutta la costa del mar Grande di fronte al Libano, l'Ittita, l'Amoreo, il Cananeo, il Ferezeo, l'Ivveo e il Gebuseo udirono queste cose,2e si adunarono tutti assieme, di comune accordo, per muovere guerra a Giosuè e ad Israele.
Ge 27 (Nu 27:18, 21; Pr 3:5, 7; Gr 10:23)
(Nu 30:3; 2S 21:1-14)
3Gli abitanti di Gabaon, dal canto loro, quand'ebbero udito ciò che Giosuè aveva fatto a Gerico e ad Ai,4agirono con astuzia: partirono, provvisti di viveri, caricarono sui loro asini dei sacchi vecchi e dei vecchi otri da vino, vecchi e ricuciti.5Si misero ai piedi calzari vecchi e rappezzati, e dei vecchi abiti addosso; e tutto il pane, di cui si erano provvisti, era duro e sbriciolato.6Andarono da Giosuè, all'accampamento di Ghilgal, e dissero a lui e alla gente d'Israele: «Noi veniamo da un paese lontano; fate dunque alleanza con noi».7La gente d'Israele rispose a questi Ivvei: «Forse voi abitate in mezzo a noi; come dunque faremmo alleanza con voi?»8Ma quelli dissero a Giosuè: «Noi siamo tuoi servi!» E Giosuè a loro: «Chi siete? E da dove venite?»9Quelli gli risposero: «I tuoi servi vengono da un paese molto lontano, attratti dalla fama del SIGNORE tuo Dio; poiché abbiamo sentito parlare di lui, di tutto quello che ha fatto in Egitto10e di tutto quello che ha fatto ai due re degli Amorei di là dal Giordano, a Sicon re di Chesbon e ad Og re di Basan, che abitava ad Astarot.11I nostri anziani e tutti gli abitanti del nostro paese ci hanno detto: "Prendete con voi delle provviste per il viaggio, andate loro incontro e dite: «Noi siamo vostri servi; fate dunque alleanza con noi»".12Ecco il nostro pane; lo prendemmo caldo dalle nostre case, come provvista, il giorno che partimmo per venire da voi, e ora eccolo duro e sbriciolato;13e questi sono gli otri da vino che riempimmo tutti nuovi, ed eccoli rotti; e questi i nostri abiti e i nostri calzari, che si sono logorati per il cammino molto lungo».14Allora la gente d'Israele prese delle loro provviste, e non consultò il SIGNORE.15Giosuè fece pace con loro e stabilì con loro un patto per il quale avrebbe lasciato loro la vita; e i capi della comunità lo giurarono loro.
16Ma tre giorni dopo ch'ebbero stabilito questo patto, seppero che quelli erano loro vicini e abitavano in mezzo a loro.17Infatti i figli d'Israele partirono, e giunsero alle loro città il terzo giorno. Le loro città erano Gabaon, Chefira, Beerot e Chiriat-Iearim.18Ma i figli d'Israele non li uccisero, a causa del giuramento che i capi della comunità avevano fatto loro nel nome del SIGNORE, Dio d'Israele. Però tutta la comunità mormorò contro i capi.19E tutti i capi dissero all'intera comunità: «Noi abbiamo giurato loro nel nome del SIGNORE, Dio d'Israele; perciò non li possiamo toccare.20Ecco quel che faremo loro: li lasceremo in vita, per non attirarci addosso l'ira del SIGNORE, a causa del giuramento che abbiamo fatto loro».21I capi dissero dunque: «Essi vivranno!» Ma quelli furono semplici spaccalegna e portatori d'acqua per tutta la comunità, come i capi avevano loro detto.
22Giosuè dunque li chiamò e parlò loro così: «Perché ci avete ingannati dicendo: "Stiamo molto lontano da voi", mentre abitate in mezzo a noi?23Or dunque siete maledetti e voi non cesserete mai d'essere schiavi, spaccalegna e portatori d'acqua per la casa del mio Dio».24E quelli risposero a Giosuè e dissero: «Era stato espressamente riferito ai tuoi servi che il tuo Dio, il SIGNORE, aveva ordinato al suo servo Mosè di darvi tutto il paese e di sterminarne davanti a voi tutti gli abitanti. E noi, per causa vostra, siamo stati in gran timore per le nostre vite, e abbiamo fatto questo.25E ora eccoci qui nelle tue mani; trattaci come ti pare che sia bene e giusto di fare».26Giosuè li trattò dunque così: li liberò dalle mani dei figli d'Israele, perché questi non li uccidessero;27ma in quel giorno li destinò a essere spaccalegna e portatori d'acqua per la comunità e per l'altare del SIGNORE, nel luogo che il SIGNORE si sarebbe scelto; ed è ciò che fanno ancora al giorno d'oggi.Battaglia di Gabaon
Gs 11:1-9 (Is 30:30; Sl 18:6-14)
1Quando Adoni-Sedec, re di Gerusalemme, udì che Giosuè aveva preso Ai e l'aveva votata allo sterminio, che aveva trattato Ai e il suo re nel modo in cui aveva trattato Gerico e il suo re, che gli abitanti di Gabaon avevano fatto la pace con gl'Israeliti ed erano in mezzo a loro,2fu tutto spaventato. Infatti Gabaon era una città grande come una delle città regali, anche più grande di Ai, e tutti gli uomini suoi erano valorosi.3Perciò Adoni-Sedec, re di Gerusalemme, mandò a dire a Oam re di Ebron, a Piram re di Iarmut, a Iafia re di Lachis e a Debir re di Eglon:4«Salite da me, soccorretemi e noi batteremo Gabaon, perché ha fatto la pace con Giosuè e con i figli d'Israele».5Cinque re degli Amorei, il re di Gerusalemme, il re di Ebron, il re di Iarmut, il re di Lachis e il re di Eglon si radunarono, salirono con tutti i loro eserciti, si accamparono di fronte a Gabaon e l'attaccarono.
6Allora i Gabaoniti mandarono a dire a Giosuè, all'accampamento di Ghilgal: «Non negare ai tuoi servi il tuo aiuto; affréttati a salire da noi, liberaci, soccorrici, perché tutti i re degli Amorei che abitano la regione montuosa si sono radunati contro di noi».
7Giosuè dunque salì da Ghilgal, con tutta la gente di guerra e con tutti gli uomini segnalati per valore.8E il SIGNORE disse a Giosuè: «Non li temere, perché io li ho dati in tuo potere; nessuno di loro potrà resistere di fronte a te».9Così Giosuè piombò loro addosso all'improvviso: aveva marciato tutta la notte da Ghilgal.10E il SIGNORE li mise in rotta davanti a Israele, che inflisse loro una grande sconfitta presso Gabaon, li inseguì per la via che sale a Bet-Oron, e li batté fino ad Azeca e a Maccheda.11Mentre fuggivano davanti a Israele ed erano alla discesa di Bet-Oron, il SIGNORE fece cadere dal cielo su di loro delle grosse pietre fino ad Azeca, ed essi perirono: quelli che morirono per le pietre della grandinata furono più numerosi di quelli che i figli d'Israele uccisero con la spada.
(Ac 3:11; Mr 11:22-24)
(Is 40:26-28; Lu 1:37) Gb 9:7, 10; Ro 8:31
12Allora Giosuè parlò al SIGNORE, il giorno che il SIGNORE diede gli Amorei in mano ai figli d'Israele, e disse in presenza d'Israele:
«Sole, fermati su Gabaon,
e tu, luna, sulla valle d'Aialon!»
13E il sole si fermò, e la luna rimase al suo posto,
finché la nazione si fu vendicata dei suoi nemici.
Questo non sta forse scritto nel libro del Giusto?
E il sole si fermò in mezzo al cielo
e non si affrettò a tramontare per quasi un giorno intero.
14E mai, né prima né poi c'è stato un giorno simile a quello, nel quale il SIGNORE abbia esaudito la voce di un uomo; perché il SIGNORE combatteva per Israele.15Poi Giosuè, con tutto Israele, tornò all'accampamento di Ghilgal.
Ml 4:3; 1S 15:32-33 (Gs 8:29; De 21:22-23) Ro 8:3716Or i cinque re erano fuggiti, e si erano nascosti nella caverna di Maccheda.17La cosa fu riferita a Giosuè e gli fu detto: «I cinque re sono stati trovati nascosti nella caverna di Maccheda».18Allora Giosuè disse: «Rotolate delle grosse pietre all'imboccatura della caverna, e mettetevi degli uomini per far loro la guardia;19ma voi non vi fermate; inseguite i vostri nemici, e colpite le retroguardie; non li lasciate entrare nelle loro città, perché il SIGNORE, il vostro Dio, li ha dati in vostro potere».
20Quando Giosuè e i figli d'Israele ebbero finito d'infliggere loro una completa disfatta, e quelli che scamparono si furono rifugiati nelle città fortificate,21tutto il popolo tornò tranquillamente a Giosuè, all'accampamento di Maccheda, senza che nessuno osasse fiatare contro i figli d'Israele.
22Allora Giosuè disse: «Aprite l'imboccatura della caverna e conducetemi fuori quei cinque re».23Quelli agirono così: fecero uscire dalla caverna quei cinque re, il re di Gerusalemme, il re di Ebron, il re di Iarmut, il re di Lachis, il re di Eglon, e glieli condussero.24E quando quei re furono tolti dalla caverna e condotti da Giosuè, Giosuè chiamò tutti gli uomini d'Israele, e disse ai capi dei guerrieri che erano andati con lui: «Avvicinatevi, mettete il piede sul collo di questi re». Quelli si avvicinarono e misero il piede sul loro collo.25Giosuè disse loro: «Non temete, non vi sgomentate, siate forti e coraggiosi, perché così farà il SIGNORE a tutti i vostri nemici contro i quali dovrete combattere».26Dopo ciò Giosuè li colpì e li uccise; quindi li appese a cinque alberi; e quelli rimasero appesi agli alberi fino alla sera.27Al tramonto, Giosuè ordinò che fossero calati dagli alberi e gettati nella caverna dove si erano nascosti, e che all'imboccatura della caverna fossero messe delle grosse pietre. Esse sono rimaste lì fino a oggi.
28In quel medesimo giorno Giosuè prese Maccheda e fece passare a fil di spada la città e il suo re; li votò allo sterminio con tutte le persone che vi si trovavano; non ne lasciò scampare una, e trattò il re di Maccheda come aveva trattato il re di Gerico.
Conquiste nel mezzogiorno
(De 7:1-6; 20:16-18) Sl 72:9-11; 2Co 2:14
29Poi Giosuè con tutto Israele passò da Maccheda a Libna, e l'attaccò.30Il SIGNORE diede anche quella città con il suo re nelle mani d'Israele, e Giosuè la mise a fil di spada con tutte le persone che vi si trovavano; non ne lasciò scampare una, e trattò il suo re come aveva trattato il re di Gerico.
31Poi Giosuè con tutto Israele passò da Libna a Lachis; si accampò di fronte a questa, e l'attaccò.32Il SIGNORE diede Lachis nelle mani d'Israele, che la prese il secondo giorno, e la mise a fil di spada, con tutte le persone che vi si trovavano, esattamente come aveva fatto a Libna. Allora Oram, re di Ghezer, salì in soccorso di Lachis.
33Ma Giosuè batté lui e il suo popolo senza lasciarne scampare alcuno.
34Poi Giosuè con tutto Israele passò da Lachis a Eglon; si accamparono di fronte a questa, e l'attaccarono.35La presero quel medesimo giorno e la misero a fil di spada. In quel giorno Giosuè votò allo sterminio tutte le persone che vi si trovavano, esattamente come aveva fatto a Lachis.
36Poi Giosuè con tutto Israele salì da Eglon a Ebron, e l'attaccarono.37La presero, la misero a fil di spada insieme con il suo re, con tutte le sue città e con tutte le persone che vi si trovavano; non ne lasciò sfuggire una, esattamente come aveva fatto a Eglon; la votò allo sterminio con tutte le persone che vi si trovavano.
38Poi Giosuè con tutto Israele tornò verso Debir, e l'attaccò.39La prese con il suo re e con tutte le sue città; la misero a fil di spada e votarono allo sterminio tutte le persone che vi si trovavano, senza che ne scampasse una. Egli trattò Debir e il suo re come aveva trattato Ebron, come aveva trattato Libna e il suo re.
40Giosuè dunque batté tutto il paese, la contrada montuosa, la regione meridionale, la regione bassa, le pendici e tutti i loro re; non lasciò scampare nessuno, ma votò allo sterminio tutto ciò che aveva vita, come il SIGNORE, il Dio d'Israele, aveva comandato.41Così Giosuè li batté da Cades-Barnea fino a Gaza, e batté tutto il paese di Goscen fino a Gabaon.42Giosuè prese in una volta sola tutti quei re e i loro paesi, perché il SIGNORE, il Dio d'Israele, combatteva per Israele.43Poi Giosuè, con tutto Israele, tornò all'accampamento di Ghilgal.Grande battaglia presso le acque di Merom
Gs 10:1-15, 25; Gc 4:1-16; Sl 48:4
1Quando Iabin, re di Asor, ebbe udito queste cose, mandò dei messaggeri a Iobab re di Madon, al re di Simrom, al re di Acsaf,2ai re che erano al nord nella regione montuosa, nella pianura al sud di Chinneret, nella regione bassa, e sulle alture di Dor a occidente,3ai Cananei d'oriente e di occidente, agli Amorei, agli Ittiti, ai Ferezei, ai Gebusei nella regione montuosa, agli Ivvei ai piedi dell'Ermon nel paese di Mispa.4E quelli uscirono con tutti i loro eserciti, formando un popolo innumerevole come la sabbia che è sulla riva del mare, e con cavalli e carri in grandissima quantità.5Tutti questi re si riunirono e vennero ad accamparsi insieme presso le acque di Merom per combattere contro Israele.
6Il SIGNORE disse a Giosuè: «Non li temere, perché domani a quest'ora io farò in modo che siano tutti uccisi davanti a Israele; tu taglierai i garretti ai loro cavalli e darai fuoco ai loro carri».
7Giosuè dunque, con tutta la sua gente di guerra, marciò all'improvviso contro di essi alle acque di Merom e piombò loro addosso.8Il SIGNORE li diede nelle mani degl'Israeliti, i quali li batterono e li inseguirono fino a Sidone la Grande, fino a Misrefot-Maim e fino alla valle di Mispa, verso oriente; li batterono senza lasciarne scampare nessuno.9E Giosuè li trattò come gli aveva detto il SIGNORE; tagliò i garretti ai loro cavalli e diede fuoco ai loro carri.
Conquista nel nord
(Gs 10:28-43; 12:7-24)
(De 7:1-6, 16-26; 9:1-5)
(1Gv 4:4; Ap 2:26-27)
10Al suo ritorno, e in quel medesimo tempo, Giosuè prese Asor e ne fece perire di spada il re; poiché Asor era stata nel passato la capitale di tutti quei regni.11Mise anche a fil di spada tutte le persone che vi si trovavano, votandole allo sterminio; non vi restò anima viva, e diede Asor alle fiamme.
12Giosuè prese pure tutte le città di quei re e tutti i loro re, li mise a fil di spada e li votò allo sterminio, come aveva ordinato Mosè, servo del SIGNORE.13Ma Israele non incendiò nessuna delle città poste in collina, salvo Asor, la sola che Giosuè incendiò.14I figli d'Israele tennero per sé tutto il bottino di quelle città e il bestiame, ma misero a fil di spada tutti gli uomini fino al loro totale sterminio, senza lasciare anima viva.15Come il SIGNORE aveva comandato a Mosè suo servo, così Mosè ordinò a Giosuè, e così fece Giosuè, il quale non trascurò nessuno degli ordini che il SIGNORE aveva dati a Mosè.
16Giosuè prese dunque tutto quel paese, la regione montuosa, tutta la regione meridionale, tutta la terra di Goscen, la regione bassa, la pianura, la regione montuosa d'Israele e le sue regioni basse,17dalla montagna brulla che si eleva verso Seir, fino a Baal-Gad nella valle del Libano ai piedi del monte Ermon; prese tutti i loro re, li colpì e li mise a morte.18Giosuè fece per lungo tempo guerra a tutti quei re.19Non ci fu città che facesse pace con i figli d'Israele, eccetto gli Ivvei che abitavano a Gabaon; le presero tutte, combattendo;20infatti il SIGNORE faceva sì che il loro cuore si ostinasse a dar battaglia a Israele, perché Israele li votasse allo sterminio senza che ci fosse pietà per loro, e li distruggesse come il SIGNORE aveva comandato a Mosè.
21In quel medesimo tempo, Giosuè si mise in marcia e sterminò gli Anachiti della regione montuosa, di Ebron, di Debir, di Anab, di tutta la regione montuosa di Giuda e di tutta la regione montuosa d'Israele; Giosuè li votò allo sterminio con le loro città.22Non rimasero più Anachiti nel paese dei figli d'Israele; non ne restarono che alcuni in Gaza, in Gat e in Asdod.
23Giosuè dunque prese tutto il paese, esattamente come il SIGNORE aveva detto a Mosè; e Giosuè lo diede in eredità a Israele, tribù per tribù, secondo la parte che toccava a ciascuna. E nel paese cessò la guerra.Elenco dei re vinti
(Nu 21:21-35; De 2:34-37; 3:1-16)
1Questi sono i re del paese battuti dai figli d'Israele, i quali presero possesso del loro territorio di là dal Giordano, verso oriente, dalla valle dell'Arnon fino al monte Ermon, con tutta la pianura orientale:
2Sicon, re degli Amorei, che abitava a Chesbon e dominava da Aroer, che è sulle sponde del torrente Arnon, e dalla metà della valle e dalla metà di Galaad, fino al torrente Iabboc, confine dei figli di Ammon;3sulla pianura fino al mare di Chinneret, verso oriente, e fino al mare della pianura, cioè il mar Salato, a oriente verso Bet-Iesimot; e dal lato di mezzogiorno fino ai piedi delle pendici del Pisga.
4Poi il territorio di Og re di Basan, uno dei superstiti dei Refaim, che abitava ad Astarot e a Edrei,5e dominava sul monte Ermon, su Salca, su tutto Basan sino ai confini dei Ghesuriti e dei Maacatiti, e sulla metà di Galaad, confine di Sicon re di Chesbon.
6Mosè, servo del SIGNORE, e i figli d'Israele li batterono; e Mosè, servo del SIGNORE, diede il loro paese come possesso ai Rubeniti, ai Gaditi e a mezza tribù di Manasse.
Gs 10; 11; Sl 76:127Questi sono i re del paese che Giosuè e i figli d'Israele batterono di qua dal Giordano, a occidente, da Baal-Gad nella valle del Libano fino alla montagna brulla che si eleva verso Seir, paese che Giosuè diede in possesso alle tribù d'Israele, secondo la parte che ne toccava a ciascuna,8nella zona montuosa, nella regione bassa, nella pianura, sulle pendici, nel deserto e nella regione meridionale; il paese degli Ittiti, degli Amorei, dei Cananei, dei Ferezei, degli Ivvei e dei Gebusei:
9il re di Gerico, il re di Ai, vicino a Betel,10il re di Gerusalemme, il re di Ebron,11il re di Iarmut, il re di Lachis,12il re di Eglon, il re di Ghezer,13il re di Debir, il re di Gheder,14il re di Corma, il re di Arad,15il re di Libna, il re di Adullam,16il re di Maccheda, il re di Betel,17il re di Tappua, il re di Chefer,18il re di Afec, il re di Saron,19il re di Madon, il re di Asor,20il re di Simron-Meron, il re di Acsaf,21il re di Taanac, il re di Meghiddo,22il re di Chedes, il re di Iocneam al Carmelo,23il re di Dor, sulle alture di Dor, il re di Goim a Ghilgal,24il re di Tirsa. In tutto trentun re.Spartizione del paese di Canaan
13:1-24:33 (Mi 4:4)
Territorio da conquistare
(Gc 3:1-5; 1:27-36)
(Eb 5:12; 6:11)
1Giosuè era vecchio, ben avanti negli anni. Il SIGNORE gli disse: «Tu sei vecchio, bene avanti negli anni e rimane ancora una grandissima parte del paese da conquistare.2Ecco ciò che rimane: tutti i distretti dei Filistei e tutto il territorio dei Ghesuriti,3dal Sior, che scorre a oriente dell'Egitto, sino al confine di Ecron, a settentrione, che è ritenuto territorio cananeo e appartiene ai cinque prìncipi filistei: a quello di Gaza, a quello di Asdod, a quello di Ascalon, a quello di Gat, a quello di Ecron, e anche agli Avvei;4a mezzogiorno, tutto il paese dei Cananei e Meara che è dei Sidoni, fino ad Afec, sino al confine degli Amorei;5il paese di Ghibliti e tutto il Libano verso oriente, da Baal-Gad, ai piedi del monte Ermon, fino all'ingresso di Camat;6tutti gli abitanti della regione montuosa dal Libano fino a Misrefot-Maim, tutti i Sidoni. Io li scaccerò davanti ai figli d'Israele; e tu spartisci pure a sorte l'eredità di questo paese fra gl'Israeliti, come t'ho comandato.7Spartisci dunque l'eredità di questo paese fra le nove tribù e la mezza tribù di Manasse».
Spartizione del paese a oriente del Giordano
Nu 32; De 3:8-17
8I Rubeniti e i Gaditi, con l'altra metà della tribù di Manasse, hanno ricevuto la loro eredità, che Mosè, servo del SIGNORE, diede loro di là dal Giordano, a oriente:9da Aroer sulla sponda del torrente Arnon, e dalla città che è in mezzo alla valle, tutto l'altipiano di Medeba fino a Dibon;10tutte le città di Sicon re degli Amorei, che regnava a Chesbon, sino al confine dei figli di Ammon;11Galaad, il territorio dei Ghesuriti e dei Maacatiti, tutto il monte Ermon e tutto Basan fino a Salca;12tutto il regno di Og, in Basan, che regnava ad Astarot e a Edrei, ultimo superstite dei Refaim. Mosè sconfisse questi re e li scacciò.13Ma i figli d'Israele non scacciarono i Ghesuriti e i Maacatiti; e Ghesur e Maacat abitarono in mezzo a Israele fino a oggi.
14Solo alla tribù di Levi Mosè non diede nessuna eredità; i sacrifici consumati dal fuoco per il SIGNORE, Dio d'Israele, sono la sua eredità, com'egli disse.
15Mosè dunque diede alla tribù dei figli di Ruben la loro parte, secondo le loro famiglie;16essi ebbero per territorio, partendo da Aroer sulle sponde del torrente Arnon e dalla città che sta in mezzo alla valle, tutto l'altopiano presso Medeba,17Chesbon e tutte le sue città che sono sull'altopiano: Dibon, Bamot-Baal, Bet-Baal-Meon,18Iaas, Chedemot, Mefaat,19Chiriataim, Sibma, Seret-Asaar sul monte della valle,20Bet-Peor, le pendici del Pisga e Bet-Iesimot;21tutte le città dell'altopiano, tutto il regno di Sicon, re degli Amorei che regnava a Chesbon, quello che Mosè sconfisse con i prìncipi di Madian, Evi, Rechem, Sur, Cur e Reba, prìncipi vassalli di Sicon, che abitavano il paese.22I figli d'Israele fecero morire di spada, insieme con gli altri, anche l'indovino Balaam, figlio di Beor.23Al territorio dei figli di Ruben serviva di confine il Giordano. Questa fu l'eredità dei figli di Ruben, secondo le loro famiglie, con le città e i villaggi annessi.
24Mosè diede pure alla tribù di Gad, per i figli di Gad, la loro parte, secondo le loro famiglie.25Essi ebbero per territorio Iaezer, tutte le città di Galaad, la metà del paese dei figli di Ammon fino ad Aroer, che sta di fronte a Rabba,26da Chesbon fino a Ramat-Mispè e Betonim, da Maanaim sino al confine di Debir,27e, nella valle, Bet-Aram, Bet-Nimra, Succot e Safon, residuo del regno di Sicon re di Chesbon, avendo il Giordano per confine sino all'estremità del mare di Chinneret, di là dal Giordano, a oriente.28Questa fu l'eredità dei figli di Gad, secondo le loro famiglie, con le città e i villaggi annessi.
29Mosè diede pure alla mezza tribù di Manasse, ai figli di Manasse, la loro parte, secondo le loro famiglie.30Il loro territorio comprendeva, da Maanaim, tutto Basan, tutto il regno di Og re di Basan, tutti i villaggi di Iair in Basan, in tutto sessanta città.31La metà di Galaad, Astarot e Edrei, città del regno di Og in Basan, toccarono ai figli di Machir, figlio di Manasse, cioè alla metà dei figli di Machir, secondo le loro famiglie.
32Queste sono le parti che Mosè fece quand'era nelle pianure di Moab, di là dal Giordano, di fronte a Gerico, a oriente.
33Ma alla tribù di Levi Mosè non diede nessuna eredità: il SIGNORE, il Dio d'Israele, è la sua eredità, com'egli aveva detto.Spartizione del paese a occidente del Giordano
(Nu 26:52-56; 34)
1Queste sono le terre che i figli d'Israele ebbero come eredità nel paese di Canaan, e che il sacerdote Eleazar, Giosuè figlio di Nun e i capifamiglia delle tribù dei figli d'Israele distribuirono loro.2L'eredità fu distribuita a sorte, come il SIGNORE aveva comandato per mezzo di Mosè, alle nove tribù e alla mezza tribù,3perché alle altre due tribù e alla mezza tribù Mosè aveva dato loro eredità di là dal Giordano; ai Leviti non aveva dato, tra i figli d'Israele, nessuna eredità;4i figli di Giuseppe formavano due tribù: Manasse ed Efraim; ai Leviti non fu data nessuna parte del paese, tranne le città per abitarvi, con le campagne circostanti per il proprio bestiame e i loro averi.5I figli d'Israele fecero come il SIGNORE aveva comandato a Mosè, e spartirono il paese.
Il territorio di Ebron assegnato a Caleb
(Nu 13; 14)
(Eb 6:12; 11:33)
(Pr 4:18; Sl 118:17)
6I figli di Giuda si avvicinarono a Giosuè a Ghilgal; e Caleb, figlio di Gefunne, il Chenizeo, gli disse: «Tu sai quel che il SIGNORE disse a Mosè, uomo di Dio, riguardo a me e a te a Cades-Barnea.7Io avevo quarant'anni quando Mosè, servo del SIGNORE, mi mandò da Cades-Barnea a esplorare il paese e io gli feci la mia relazione con sincerità di cuore.8I miei fratelli, che erano saliti con me, scoraggiarono il popolo, ma io seguii pienamente il SIGNORE, il mio Dio.9In quel giorno Mosè fece questo giuramento: "La terra che il tuo piede ha calcata sarà eredità tua e dei tuoi figli per sempre, perché hai pienamente seguito il SIGNORE, il mio Dio".10E ora ecco, il SIGNORE mi ha conservato in vita, come aveva detto, durante i quarantacinque anni ormai trascorsi da quando il SIGNORE disse quella parola a Mosè, mentre Israele camminava nel deserto; e ora ecco che ho ottantacinque anni;11oggi sono ancora robusto com'ero il giorno in cui Mosè mi mandò; le mie forze sono le stesse d'allora, tanto per combattere quanto per andare e venire.12Dammi dunque questo monte del quale il SIGNORE parlò quel giorno, poiché tu udisti allora che vi stanno degli Anachim e che vi sono delle città grandi e fortificate. Forse il SIGNORE sarà con me, e io li scaccerò, come disse il SIGNORE».13Allora Giosuè lo benedisse, e diede Ebron come eredità a Caleb, figlio di Gefunne.14Per questo Caleb, figlio di Gefunne, il Chenizeo, ha avuto Ebron come eredità, fino a oggi: perché aveva pienamente seguito il SIGNORE, il Dio d'Israele.15Ebron si chiamava in passato Chiriat-Arba; Arba era stato l'uomo più grande fra gli Anachim.
E nel paese cessò la guerra.
Territorio toccato alla tribù di Giuda
(Nu 34:2-6; Gs 18:15-20) Ge 49:11-12
1La parte toccata a sorte alla tribù dei figli di Giuda, secondo le loro famiglie, si estendeva sino al confine di Edom, al deserto di Sin verso sud, all'estremità meridionale di Canaan.
2Il loro confine meridionale partiva dall'estremità del mar Salato, dalla lingua che volge a sud,3e si prolungava a sud della salita di Acrabbim, passava per Sin, poi saliva al sud di Cades-Barnea, passava per Chesron, saliva verso Addar e si volgeva verso Carcaa;4passava quindi da Asmon e continuava fino al torrente d'Egitto, per terminare al mare. "Questo sarà", disse Giosuè, "il vostro confine meridionale".
5Il confine orientale era il mar Salato, sino alla foce del Giordano.
Il confine settentrionale partiva dal braccio di mare dov'è la foce del Giordano;
6di là saliva verso Bet-Ogla, passava al nord di Bet-Araba, saliva fino al sasso di Boan figlio di Ruben;7poi, partendo dalla valle di Acor, saliva a Debir e si dirigeva verso il nord dal lato di Ghilgal, che sta di fronte alla salita di Adummim, a sud del torrente; poi passava presso le acque di En-Semes, e faceva capo a En-Roghel.8Di là il confine saliva per la valle di Ben-Innom fino al versante meridionale del monte dei Gebusei, cioè Gerusalemme, poi saliva fino alla cima del monte che sta di fronte alla valle di Innom a occidente, e all'estremità della valle dei Refaim, al nord.9Dalla cima del monte, il confine si estendeva fino alla sorgente delle acque di Neftoa, continuava verso le città del monte Efron, e si prolungava fino a Baala, cioè Chiriat-Iearim.10Da Baala volgeva poi a occidente verso il monte Seir, passava per il versante settentrionale del monte Iearim, cioè Chesalon, scendeva a Bet-Semes e passava per Timna.11Di là il confine continuava verso il lato settentrionale di Ecron, si estendeva verso Sicron, passava per il monte Baala, si prolungava fino a Iabneel, e terminava al mare.
12Il confine occidentale era il mar Grande. Tali furono da tutti i lati i confini dei figli di Giuda, secondo le loro famiglie.
(Gs 14:6-15; Gc 1:10-15)13A Caleb, figlio di Gefunne, Giosuè diede una parte in mezzo ai figli di Giuda, come il SIGNORE gli aveva comandato, cioè: la città di Arba, padre di Anac, la quale è Ebron.14E Caleb ne scacciò i tre figli di Anac: Sesai, Aiman e Talmai, discendenti di Anac.15Di là salì contro gli abitanti di Debir, che prima si chiamava Chiriat-Sefer.16E Caleb disse: «A chi batterà Chiriat-Sefer e la prenderà io darò in moglie mia figlia Acsa».17Allora Otniel figlio di Chenaz, fratello di Caleb, la conquistò, e Caleb gli diede in moglie sua figlia Acsa.18E quando lei venne a star con lui, persuase Otniel a lasciarle chiedere un campo a Caleb, suo padre. Lei smontò dall'asino, e Caleb le disse: «Che vuoi?»19Quella rispose: «Fammi un dono; poiché tu m'hai stabilita in una terra arida, dammi anche delle sorgenti d'acqua». Ed egli le diede le sorgenti superiori e le sorgenti sottostanti.
20Questa è l'eredità della tribù dei figli di Giuda, secondo le loro famiglie.
Ge 49:8-12 (Gs 19:1-9; Ne 11:25-30)21Le città poste all'estremità della tribù dei figli di Giuda, verso il confine di Edom, dal lato della regione meridionale, erano: Cabseel, Eder, Iagur,22China, Dimona, Adeada,23Cades, Asor, Itnan,24Zif, Telem, Bealot,25Asor-Adatta, Cheriot-Chesron, cioè Asor,26Amam, Sema, Molada,27Asar-Gadda, Chesmon, Bet-Palet,28Asar-Sual, Beer-Sceba, Biziotia,29Baala, Iim, Asem,30Eltolad, Chesil, Corma,31Siclag, Madmanna, Sansanna,32Lebaot, Silim, Ain, Rimmon: in tutto ventinove città e i loro villaggi.
33Nella regione bassa: Estaol, Sorea, Asna,34Zanoà, En-Gannim, Tappuà, Enam,35Iarmut, Adullam, Soco, Azeca,36Saaraim, Aditaim, Ghedera e Ghederotaim: quattordici città e i loro villaggi;37Senan, Cadasa, Migdal-Gad,38Dilean, Mispa, Iocteel,39Lachis, Boscat, Eglon,40Cabbon, Lamas, Chitlis,41Ghederot, Bet-Dagon, Naama e Maccheda: sedici città e i loro villaggi;42Libna, Eter, Asan,43Ifta, Asna, Nesib,44Cheila, Aczib e Maresa: nove città e i loro villaggi;45Ecron, le città del suo territorio e i suoi villaggi;46da Ecron e a occidente, tutte le città vicine ad Asdod e i loro villaggi;47Asdod, le città del suo territorio e i suoi villaggi; Gaza, le città del suo territorio e i suoi villaggi fino al torrente d'Egitto e al mar Grande, che serve di confine.
48Nella regione montuosa: Sanoir, Iattir, Soco,49Danna, Chiriat-Sanna, cioè Debir,50Anab, Estemo, Anim,51Goscen, Colon e Ghilo: undici città e i loro villaggi;52Arab, Duma, Esean,53Ianum, Bet-Tappuà, Afeca,54Cumta, Chiriat-Arba, cioè Ebron, e Sior: nove città e i loro villaggi;55Maon, Carmel, Zif, Iuta,56Izreel, Iocdeam, Zanoà,57Cain, Ghibea e Timna: dieci città e i loro villaggi;58Calul, Bet-Sur, Ghedor,59Maarat, Bet-Anot e Eltecon: sei città e i loro villaggi;60Chiriat-Baal, cioè Chiriat-Iearim, e Rabba: due città e i loro villaggi.
61Nel deserto: Bet-Araba, Middin, Secacà,62Nibsan, Ir-Ammelà e Enghedi: sei città e i loro villaggi.
63Quanto ai Gebusei che abitavano in Gerusalemme, i figli di Giuda non riuscirono a scacciarli; e i Gebusei hanno abitato con i figli di Giuda in Gerusalemme fino a oggi.Territorio toccato a Efraim
Gs 17; De 33:13-16
1La parte toccata in sorte ai figli di Giuseppe si estendeva dal Giordano presso Gerico, verso le acque di Gerico a oriente, seguendo il deserto che sale da Gerico a Betel per la regione montuosa.2Il confine continuava poi da Betel a Luz, e passava per la frontiera degli Architi ad Atarot,3scendeva a occidente verso il confine dei Giafletei sino al confine di Bet-Oron disotto e fino a Ghezer, e terminava al mare.4I figli di Giuseppe, Manasse ed Efraim, ebbero ciascuno la loro eredità.
5Questi furono i confini dei figli di Efraim, secondo le loro famiglie.
Il confine della loro eredità era, a oriente, Aterot-Addar, fino a Bet-Oron disopra;
6continuava, dal lato di occidente, verso Micmetat al nord, girava a oriente verso Taanat-Silo e le passava davanti, a oriente di Ianoà.7Poi da Ianoà scendeva ad Aterot e a Naara, toccava Gerico, e terminava al Giordano.8Da Tappuà il confine andava verso occidente fino al torrente di Cana, e terminava al mare.
Tale fu l'eredità della tribù dei figli d'Efraim, secondo le loro famiglie.
9In più, c'erano le città, tutte città con i loro villaggi, messe da parte per i figli d'Efraim in mezzo all'eredità dei figli di Manasse.
10Essi non scacciarono i Cananei che abitavano a Ghezer; e i Cananei hanno abitato in mezzo a Efraim fino a oggi, ma sono stati soggetti a servitù.Territorio toccato alla mezza tribù di Manasse
(Nu 27:1-11; 36)
(Ga 3:26-29)
1Questa fu la parte toccata a sorte alla tribù di Manasse, perché egli era il primogenito di Giuseppe. Machir, primogenito di Manasse e padre di Galaad, siccome era un guerriero, aveva avuto Galaad e Basan.2Fu dunque sorteggiata una parte agli altri figli di Manasse, secondo le loro famiglie: ai figli di Abiezer, ai figli di Chelec, ai figli d'Asriel, ai figli di Sichem, ai figli di Chefer, ai figli di Semida. Questi sono i figli maschi di Manasse, figlio di Giuseppe, secondo le loro famiglie.3Or Selofead, figlio di Chefer, figlio di Galaad, figlio di Machir, figlio di Manasse, non ebbe figli, ma ebbe delle figlie; questi sono i loro nomi: Mala, Noa, Cogla, Milca e Tirsa.4Queste si presentarono davanti al sacerdote Eleazar, davanti a Giosuè figlio di Nun e davanti ai capi, e dissero: «Il SIGNORE comandò a Mosè di darci un'eredità in mezzo ai nostri fratelli». E Giosuè diede loro un'eredità in mezzo ai fratelli del padre loro, conformemente all'ordine del SIGNORE.5Toccarono così dieci parti a Manasse, oltre il paese di Galaad e di Basan che è di là dal Giordano;6poiché le figlie di Manasse ebbero un'eredità in mezzo ai figli di lui, e il paese di Galaad fu per gli altri figli di Manasse.
Gs 16:6, 8-10; Gc 1:27, ecc. (Ro 8:31, 37)7Il confine di Manasse si estendeva da Ascer a Micmetat, che si trova di fronte a Sichem, e girava a destra verso gli abitanti di En-Tappuà.8Il paese di Tappuà appartenne a Manasse; ma Tappuà, sul confine di Manasse, appartenne ai figli di Efraim.9Poi il confine scendeva al torrente di Cana, a sud del torrente, presso città che appartenevano a Efraim in mezzo alle città di Manasse; ma il confine di Manasse era dal lato nord del torrente, e terminava al mare.10Ciò che era a mezzogiorno apparteneva a Efraim; ciò che era a settentrione apparteneva a Manasse, e il mare era il loro confine; a settentrione confinavano con Ascer, e a oriente con Issacar.11In Issacar e in Ascer, Manasse ebbe anche Bet-Sean con i suoi villaggi, Ibleam con i suoi villaggi, gli abitanti di Dor con i suoi villaggi, gli abitanti di En-Dor con i suoi villaggi, gli abitanti di Taanac con i suoi villaggi, gli abitanti di Meghiddo con i suoi villaggi: vale a dire tre regioni elevate.12Ma i figli di Manasse non poterono impadronirsi di quelle città; i Cananei erano decisi a restare in quel paese.13Però, quando i figli d'Israele si furono rinforzati, assoggettarono i Cananei a servitù, ma non li scacciarono del tutto.
14I figli di Giuseppe dissero a Giosuè: «Perché ci hai dato come eredità un solo lotto, una parte sola? Noi siamo un gran popolo che il SIGNORE ha benedetto abbondantemente».15E Giosuè disse loro: «Se siete un popolo numeroso, salite alla foresta e dissodatela per farvi del posto nel paese dei Ferezei e dei Refaim, dato che la regione montuosa d'Efraim è troppo esigua per voi».16Ma i figli di Giuseppe risposero: «Quella regione montuosa non ci basta; e quanto al territorio della pianura, tutti i Cananei che l'abitano hanno dei carri di ferro: sia quelli che stanno a Bet-Sean e nei suoi villaggi, sia quelli che stanno nella valle d'Izreel».17Allora Giosuè parlò alla casa di Giuseppe, a Efraim e a Manasse, e disse loro: «Voi siete un popolo numeroso e avete una gran forza; non avrete una parte sola;18ma vostra sarà la regione montuosa; e siccome è una foresta, la dissoderete, e sarà vostra in tutta la sua distesa, poiché voi scaccerete i Cananei, benché abbiano dei carri di ferro e benché siano potenti».Direttive per la spartizione dei territori non ancora assegnati
Gs 14:1-5; Nu 33:53
1Poi tutta la comunità dei figli d'Israele si radunò a Silo, dove montarono la tenda di convegno. Il paese era loro sottomesso.
2Rimanevano, tra i figli d'Israele, sette tribù che non avevano ricevuto la loro eredità.3E Giosuè disse ai figli d'Israele: «Fino a quando trascurerete di andare a prendere possesso del paese che il SIGNORE, il Dio dei vostri padri, vi ha dato?4Sceglietevi tre uomini per tribù e io li manderò. Essi partiranno, percorreranno il paese, ne faranno una mappa per la spartizione, poi torneranno da me.5Essi lo divideranno in sette parti: Giuda rimarrà nei suoi confini a mezzogiorno, e la casa di Giuseppe rimarrà nei suoi confini a settentrione.6Voi farete dunque una mappa del paese, dividendolo in sette parti; me la porterete qui, e io ve le tirerò a sorte qui, davanti al SIGNORE nostro Dio.7Per i Leviti non vi sarà parte in mezzo a voi, poiché il sacerdozio del SIGNORE è la loro parte; e Gad, Ruben e la mezza tribù di Manasse hanno già ricevuto, di là dal Giordano, a oriente, l'eredità che Mosè, servo del SIGNORE, ha data loro».8Quegli uomini dunque si alzarono per partire. A loro che andavano a fare una mappa del paese Giosuè ordinò: «Andate, percorrete il paese, fatene una mappa e tornate da me; io vi tirerò a sorte le parti qui, davanti al SIGNORE, a Silo».9E quegli uomini andarono, percorsero il paese, ne fecero una mappa scritta secondo le città, dividendola in sette parti; poi tornarono da Giosuè, all'accampamento di Silo.10Allora Giosuè tirò a sorte le parti a Silo davanti al SIGNORE, e spartì il paese tra i figli d'Israele, assegnando a ciascuno la sua parte.
Territorio toccato a Beniamino
De 33:12
11Fu tirata a sorte la parte della tribù dei figli di Beniamino, secondo le loro famiglie; e la parte che toccò loro aveva i suoi confini tra i figli di Giuda e i figli di Giuseppe.
12Dal lato di settentrione, il loro confine partiva dal Giordano, risaliva il versante di Gerico al nord, saliva per la regione montuosa verso occidente, e terminava nel deserto di Bet-Aven.13Di là passava per Luz, sul versante meridionale di Luz, cioè Betel, e scendeva ad Aterot-Addar, presso il monte che è a mezzogiorno di Bet-Oron disotto.
14Poi il confine si prolungava e, dal lato occidentale, girava a mezzogiorno del monte posto di fronte a Bet-Oron, e terminava a Chiriat-Iearim, città dei figli di Giuda. Questo era il lato occidentale.
15Il lato di mezzogiorno cominciava all'estremità di Chiriat-Iearim. Il confine si prolungava verso occidente fino alla sorgente delle acque di Neftoa;16poi scendeva all'estremità del monte posto di fronte alla valle di Ben-Innom, che è nella vallata dei Refaim, al nord, e scendeva per la valle di Innom, sul versante meridionale dei Gebusei, fino a En-Roghel.17Si estendeva quindi verso il nord, e giungeva a En-Semes; di là si dirigeva verso Ghelilot, che è di fronte alla salita di Adummim, e scendeva al sasso di Boan, figlio di Ruben;18poi passava per il versante settentrionale, di fronte all'Arabà, e scendeva nell'Arabà.19Il confine passava quindi per il versante settentrionale di Bet-Ogla e terminava al braccio nord del mar Salato, all'estremità meridionale del Giordano. Questo era il confine meridionale.20Il Giordano serviva da confine dal lato orientale.
Questa fu l'eredità dei figli di Beniamino, secondo le loro famiglie, con i suoi confini da tutti i lati.
21Le città della tribù dei figli di Beniamino, secondo le loro famiglie, furono: Gerico, Bet-Ogla, Emec-Chesis,22Bet-Arabà, Semaraim, Betel,23Avvim, Para, Ofra,24Chefar-Ammonai, Ofni e Gheba: dodici città e i loro villaggi;25Gabaon, Rama, Beerot,26Mispa, Chefira, Mosa,27Rechem, Irpeel, Tareala,28Sela, Elef, Gebus, cioè Gerusalemme, Ghibeat e Chiriat: quattordici città e i loro villaggi.
Questa fu l'eredità dei figli di Beniamino, secondo le loro famiglie.
Territorio toccato alle ultime sei tribù
1Cr 4:24-33; Gs 15:21-32; Ge 49:7
1La seconda parte tirata a sorte toccò a Simeone, alla tribù dei figli di Simeone, secondo le loro famiglie. La loro eredità era in mezzo all'eredità dei figli di Giuda.
2Ebbero nella loro eredità: Beer-Sceba, Seba, Molada,3Casar-Sual, Bala, Asem,4Eltolad, Betul, Corma,5Siclag, Bet-Marcabot, Casar-Susa,6Bet-Lebaot e Saruchen: tredici città e i loro villaggi;7Ain, Rimmon, Eter e Asan: quattro città e i loro villaggi;8e tutti i villaggi che stavano attorno a queste città, fino a Baalat-Beer, cioè la Rama del sud.
Questa fu l'eredità della tribù dei figli di Simeone, secondo le loro famiglie.
9L'eredità dei figli di Simeone fu tolta dalla parte dei figli di Giuda, perché la parte dei figli di Giuda era troppo grande per loro; così i figli di Simeone ebbero la loro eredità in mezzo all'eredità di quelli.
(Ge 49:13; De 33:18-19)10La terza parte tirata a sorte toccò ai figli di Zabulon, secondo le loro famiglie. Il confine della loro eredità si estendeva fino a Sarid.
11Questo confine saliva a occidente verso Mareala e giungeva a Dabbeset, e poi al torrente che scorre di fronte a Iocneam.12Da Sarid girava a oriente, verso il sol levante, sino al confine di Chislot-Tabor; poi continuava verso Dabrat e saliva a Iafia.13Di là passava a oriente per Gat-Chefer, per Et-Casin, continuava verso Rimmon, prolungandosi fino a Nea.14Poi il confine girava dal lato di settentrione verso Cannaton, e terminava nella valle d'Ifta-El.15Esso includeva inoltre: Cattat, Naalal, Simron, Ideala e Betlemme: dodici città e i loro villaggi.
16Questa fu l'eredità dei figli di Zabulon, secondo le loro famiglie: quelle città e i loro villaggi.
(Ge 49:14-15; De 33:18-19)17La quarta parte tirata a sorte toccò a Issacar, ai figli di Issacar, secondo le loro famiglie.
18Il loro territorio comprendeva: Izreel, Chesullot, Sunem,19Cafaraim, Scion, Anaarat,20Rabbit, Chision, Abets,21Remet, En-Gannim, En-Cadda e Bet-Pases.22Poi il confine giungeva al Tabor, Saasim e Bet-Semes, e terminava al Giordano: sedici città e i loro villaggi.
23Questa fu l'eredità della tribù dei figli d'Issacar, secondo le loro famiglie: quelle città e i loro villaggi.
(Ge 49:20; De 33:24-25)24La quinta parte tirata a sorte toccò ai figli di Ascer, secondo le loro famiglie.
25Il loro territorio comprendeva: Chelcat, Cali, Beten, Acsaf,26Allammelec, Amad, Misal. Il loro confine giungeva, verso occidente, al Carmelo e a Sior-Libnat.27Poi girava dal lato del sol levante verso Bet-Dagon, giungeva a Zabulon e nella valle di Ifta-El al nord di Bet-Emec e di Neiel, e si prolungava verso Cabul a sinistra,28e verso Ebron, Reob, Cammon e Cana, fino a Sidone la Grande.29Poi il confine girava verso Rama fino alla fortezza di Tiro, girava verso Cosa, e terminava al mare dal lato del territorio di Aczib.30Esso includeva inoltre: Umma, Afec e Reob: ventidue città e i loro villaggi.
31Questa fu l'eredità della tribù dei figli di Ascer, secondo le loro famiglie: queste città e i loro villaggi.
(De 33:23)32La sesta parte tirata a sorte toccò ai figli di Neftali, secondo le loro famiglie.
33Il loro confine si estendeva da Chelef, da Elon-Bezaanannim, Adami-Necheb e Iabneel fino a Laccum e giungeva al Giordano.34Poi il confine girava a occidente verso Aznot-Tabor, e di là continuava verso Cuccoc; giungeva a Zabulon dal lato di mezzogiorno, a Ascer dal lato d'occidente, e a Giuda del Giordano, dal lato orientale.35Le fortezze erano: Siddim, Ser, Cammat, Raccat, Chinneret,36Adama, Rama, Asor,37Chedes, Edrei, En-Asor,38Ireon, Migdal-El, Corem, Bet-Anat e Bet-Semes: diciannove città e i loro villaggi.
39Questa fu l'eredità della tribù dei figli di Neftali, secondo le loro famiglie: queste città e i loro villaggi.
(Ge 49:16-17; De 33:22) Gc 1840La settima parte tirata a sorte toccò alla tribù dei figli di Dan, secondo le loro famiglie.
41Il confine della loro eredità comprendeva: Sorea, Estaol, Ir-Semes,42Saalabbin, Aialon, Itla,43Elon, Timnata, Ecron,44Elteche, Ghibbeton, Baalat,45Ieud, Bene-Berac, Gat-Rimmon,46Me-Iarcon e Raccon con il territorio di fronte a Iafo.47Il territorio dei figli di Dan si estese più lontano, perché i figli di Dan salirono a combattere contro Lesem; la presero e la passarono a fil di spada; ne presero possesso, vi si stabilirono e la chiamarono Lesem Dan, dal nome di Dan loro padre.
48Questa fu l'eredità della tribù dei figli di Dan, secondo le loro famiglie: queste città e i loro villaggi.
Territorio assegnato a Giosuè
Gs 14:6-15; Ez 45:7-8
49Quando i figli d'Israele ebbero finito di distribuirsi l'eredità del paese secondo i suoi confini, diedero a Giosuè, figlio di Nun, un'eredità in mezzo a loro.50Secondo l'ordine del SIGNORE, gli diedero la città che egli chiese: Timnat-Sera, nella regione montuosa di Efraim. Egli costruì la città e vi stabilì la sua residenza.
51Queste sono le eredità che il sacerdote Eleazar, Giosuè, figlio di Nun, e i capifamiglia della tribù dei figli d'Israele distribuirono a sorte a Silo, davanti al SIGNORE, all'ingresso della tenda di convegno. Così compirono la spartizione del paese.Le sei città di rifugio
(Nu 35:9, ecc.; De 19:1-13)
1Poi il SIGNORE disse a Giosuè: «Parla ai figli d'Israele e di' loro:2Stabilite le città di rifugio, delle quali vi parlai per mezzo di Mosè,3affinché l'omicida che avrà ucciso qualcuno senza averne l'intenzione, possa mettersi al sicuro; esse vi serviranno di rifugio contro il vendicatore del sangue.4L'omicida fuggirà in una di quelle città; e, fermatosi all'ingresso della porta della città, esporrà il suo caso agli anziani di quella città; questi lo accoglieranno presso di loro dentro la città, gli daranno una dimora, ed egli si stabilirà fra loro.5E se il vendicatore del sangue lo inseguirà, essi non gli daranno nelle mani l'omicida, poiché ha ucciso il prossimo senza averne l'intenzione, senza averlo odiato prima.6L'omicida rimarrà in quella città finché, alla morte del sommo sacerdote che sarà in funzione in quei giorni, comparirà in giudizio davanti alla comunità. Allora l'omicida potrà tornarsene e rientrare nella sua città e nella sua casa, nella città da cui era fuggito"».
7Essi dunque consacrarono Chedes in Galilea nella regione montuosa di Neftali, Sichem nella regione montuosa di Efraim e Chiriat-Arba, cioè Ebron, nella regione montuosa di Giuda.8E di là dal Giordano, a oriente di Gerico, scelsero, nella tribù di Ruben: Beser, nel deserto, nell'altopiano; Ramot, in Galaad, nella tribù di Gad, e Golan in Basan, nella tribù di Manasse.9Queste furono le città assegnate a tutti i figli d'Israele e allo straniero residente fra loro, affinché chiunque avesse ucciso qualcuno involontariamente potesse rifugiarvisi e non avesse a morire per mano del vendicatore del sangue, prima di essere comparso davanti alla comunità.Le quarantotto città date ai Leviti
(Ge 49:5-7; De 33:8-11) Nu 35:1-8
1I capifamiglia dei Leviti si avvicinarono al sacerdote Eleazar, a Giosuè, figlio di Nun, e ai capifamiglia delle tribù dei figli d'Israele,2parlarono loro a Silo, nel paese di Canaan, e dissero: «Il SIGNORE comandò, per mezzo di Mosè, che ci fossero date città da abitare, con le campagne circostanti per il nostro bestiame».
3Allora i figli d'Israele diedero ai Leviti, dalla loro eredità, le seguenti città con le campagne circostanti, secondo il comandamento del SIGNORE.
4Si tirò a sorte per le famiglie dei Cheatiti; e i figli del sacerdote Aaronne, che erano Leviti, ebbero a sorte tredici città della tribù di Giuda, della tribù di Simeone e della tribù di Beniamino.5Al resto dei figli di Cheat toccarono in sorte dieci città delle famiglie della tribù di Efraim, della tribù di Dan e della mezza tribù di Manasse.6Ai figli di Gherson toccarono in sorte tredici città delle famiglie della tribù d'Issacar, della tribù di Ascer, della tribù di Neftali e della mezza tribù di Manasse in Basan.7Ai figli di Merari, secondo le loro famiglie, toccarono dodici città della tribù di Ruben, della tribù di Gad e della tribù di Zabulon.8I figli d'Israele diedero dunque a sorte queste città, con le campagne circostanti, ai Leviti, come il SIGNORE aveva comandato per mezzo di Mosè.
1Cr 6:50-609Diedero cioè, della tribù dei figli di Giuda e della tribù dei figli di Simeone, le città qui menzionate per nome,10le quali toccarono ai figli d'Aaronne tra le famiglie dei Cheatiti, figli di Levi, perché il primo lotto fu per loro.11Furono dunque date loro Chiriat-Arba, cioè Ebron (Arba era il padre di Anac) nella regione montuosa di Giuda, con la campagna circostante;12ma diedero il territorio della città e i suoi villaggi come possesso a Caleb, figlio di Gefunne.13E diedero ai figli del sacerdote Aaronne la città di rifugio per l'omicida, Ebron e la campagna circostante; poi Libna e la campagna circostante,14Iattir e la sua campagna circostante, Estemoa e la sua campagna circostante,15Colon e la sua campagna circostante, Debir e la sua campagna circostante,16Ain e la sua campagna circostante, Iutta e la sua campagna circostante, e Bet-Semes e la sua campagna circostante: nove città di queste due tribù.17E della tribù di Beniamino: Gabaon e la sua campagna circostante, Gheba e la sua campagna circostante,18Anatot e la sua campagna circostante, e Almon e la sua campagna circostante: quattro città.19Totale delle città dei sacerdoti figli di Aaronne: tredici città e le loro campagne circostanti.
1Cr 6:66-8120Alle famiglie dei figli di Cheat, cioè al rimanente dei Leviti, figli di Cheat, toccarono delle città della tribù di Efraim.21Fu loro data la città di rifugio per l'omicida, Sichem, con la sua campagna circostante, nella regione montuosa di Efraim; poi Ghezer e la sua campagna circostante,22Chibesaim e la sua campagna circostante, e Bet-Oron e la sua campagna circostante: quattro città.23Della tribù di Dan: Elteche e la sua campagna circostante, Ghibbeton e la sua campagna circostante,24Aialon e la sua campagna circostante, Gat-Rimmon e la sua campagna circostante: quattro città.25Della mezza tribù di Manasse: Tanac e la sua campagna circostante, Gat-Rimmon e la sua campagna circostante: due città.26Totale: dieci città con le loro campagne circostanti, che toccarono alle famiglie degli altri figli di Cheat.
27Ai figli di Gherson, che erano delle famiglie dei Leviti, furono date: della mezza tribù di Manasse, la città di rifugio per l'omicida, Golan in Basan e la sua campagna circostante, e Beestra e la sua campagna circostante: due città;28della tribù d'Issacar, Chision e la sua campagna circostante, Dabrat e la sua campagna circostante,29Iarmut e la sua campagna circostante, En-Gannim e la sua campagna circostante: quattro città;30della tribù di Ascer, Miseal e la sua campagna circostante, Abdon e la sua campagna circostante,31Chelcat e la sua campagna circostante, e Reob e la sua campagna circostante: quattro città;32e della tribù di Neftali, la città di rifugio per l'omicida, Chedes in Galilea e la sua campagna circostante, Cammot-Dor e la sua campagna circostante, e Cartan e la sua campagna circostante: tre città.33Totale delle città dei Ghersoniti, secondo le loro famiglie: tredici città e le loro campagne circostanti.
34E alle famiglie dei figli di Merari, cioè al rimanente dei Leviti, furono date: della tribù di Zabulon, Iocneam e la sua campagna circostante, Carta e la sua campagna circostante,35Dimna e la sua campagna circostante, e Naalal e la sua campagna circostante: quattro città;36della tribù di Ruben, Beser e la sua campagna circostante, Iasa e la sua campagna circostante,37Chedemot e la sua campagna circostante e Mefaat e la sua campagna circostante: quattro città;38e della tribù di Gad, la città di rifugio per l'omicida, Ramot in Galaad e la sua campagna circostante, Maanaim e la sua campagna circostante,39Chesbon e la sua campagna circostante, e Iaezer e la sua campagna circostante: in tutto quattro città.40Totale delle città date a sorte ai figli di Merari, secondo le loro famiglie, formanti il resto delle famiglie dei Leviti: dodici città.
41Totale delle città dei Leviti in mezzo alle proprietà dei figli d'Israele: quarantotto città e le loro campagne circostanti.42Ciascuna di queste città aveva la sua campagna tutt'intorno; così era di tutte queste città.
Il compimento delle promesse divine
Ge 15:18-21 (Ne 9:8, 22-25; Sl 105:8-11, 42-45) Gs 23
43Il SIGNORE diede dunque a Israele tutto il paese che aveva giurato ai padri di dar loro, e i figli d'Israele ne presero possesso, e vi si stanziarono.44E il SIGNORE diede loro pace da ogni parte, come aveva giurato ai loro padri; nessuno di tutti i loro nemici potè resistere davanti a loro; il SIGNORE diede loro nelle mani tutti quei nemici.45Di tutte le buone parole che il SIGNORE aveva dette alla casa d'Israele non una cadde a terra: tutte si compirono.La tribù di Ruben, di Gad e la mezza tribù di Manasse rimandate oltre il Giordano
(Nu 32; Gs 1:12-18)
1Allora Giosuè chiamò i Rubeniti, i Gaditi e la mezza tribù di Manasse, e disse loro:2«Voi avete osservato tutto ciò che Mosè, servo del SIGNORE, vi aveva ordinato, e avete ubbidito alla mia voce in tutto quello che vi ho comandato.3Voi non avete abbandonato i vostri fratelli durante questo lungo tempo, fino a oggi, e avete osservato scrupolosamente il comandamento del SIGNORE, che è il vostro Dio.4E ora che il SIGNORE, il vostro Dio, ha dato riposo ai vostri fratelli, come aveva loro detto, ritornate e andate alle vostre tende nel paese che vi appartiene, e che Mosè, servo del SIGNORE, vi ha dato di là dal Giordano.5Soltanto abbiate cura di mettere in pratica i comandamenti e la legge che Mosè, servo del SIGNORE, vi ha dati, amando il SIGNORE, il vostro Dio, camminando in tutte le sue vie, osservando i suoi comandamenti, tenendovi stretti a lui e servendolo con tutto il vostro cuore e con tutta l'anima vostra».6Poi Giosuè li benedisse e li congedò; e quelli tornarono alle loro tende.
7Mosè aveva dato a una metà della tribù di Manasse un'eredità in Basan, e Giosuè diede all'altra metà un'eredità tra i loro fratelli, di qua dal Giordano, a occidente.
Quando Giosuè li rimandò alle loro tende e li benedisse, disse loro ancora:
8«Voi tornate alle vostre tende con grandi ricchezze, con moltissimo bestiame, con argento, oro, rame, ferro e con grandissima quantità di vestiario; dividete con i vostri fratelli il bottino dei vostri nemici».
9I figli di Ruben, i figli di Gad e la mezza tribù di Manasse dunque se ne tornarono, dopo aver lasciato i figli d'Israele a Silo, nel paese di Canaan, per andare nel paese di Galaad, il paese di loro proprietà, del quale avevano ricevuto il possesso, dietro il comandamento dato dal SIGNORE per mezzo di Mosè.
L'altare eretto di là dal Giordano
De 13:12, ecc.; Gc 20:1-13 (Le 17:1-9; De 12:4-14) Ga 6:1
10E come giunsero alla regione del Giordano che appartiene al paese di Canaan, i figli di Ruben, i figli di Gad e la mezza tribù di Manasse vi costruirono un altare, presso il Giordano: un grande altare, che colpiva la vista.11I figli d'Israele udirono che si diceva: «Ecco, i figli di Ruben, i figli di Gad e la mezza tribù di Manasse hanno costruito un altare di fronte al paese di Canaan, nella regione del Giordano, dal lato dei figli d'Israele».12Quando i figli d'Israele udirono questo, tutta la comunità dei figli d'Israele si riunì a Silo per salire a combattere contro di loro.
13E i figli d'Israele mandarono ai figli di Ruben, ai figli di Gad e alla mezza tribù di Manasse, nel paese di Galaad, Fineas, figlio del sacerdote Eleazar,14e con lui dieci capi, un capo per ogni casa paterna di tutte le tribù d'Israele: tutti erano capi di una casa paterna fra le migliaia d'Israele.15Essi andarono dai figli di Ruben, dai figli di Gad e dalla mezza tribù di Manasse nel paese di Galaad, e dissero loro:16«Così ha detto tutta la comunità del SIGNORE: "Che cos'è questa infedeltà che avete commesso contro il Dio d'Israele? Oggi, perché voltate le spalle e non seguite più il SIGNORE e avete costruito un altare per ribellarvi oggi al SIGNORE?17è forse poca cosa per noi il peccato commesso a Peor del quale fino a oggi non ci siamo purificati e che attirò quel flagello sulla comunità del SIGNORE?18Voi oggi voltate le spalle e non seguite più il SIGNORE! Così, se oggi voi vi ribellate al SIGNORE, domani egli si adirerà contro tutta la comunità d'Israele.19Se ritenete impuro il paese che possedete, ebbene, passate nel paese che è proprietà del SIGNORE, dov'è stabilito il tabernacolo del SIGNORE, e stanziatevi in mezzo a noi; ma non vi ribellate al SIGNORE, e non fate di noi dei ribelli, costruendovi un altare oltre all'altare del SIGNORE nostro Dio.20Acan, figlio di Zerac, che commise un'infedeltà relativa all'interdetto, non attirò forse l'ira del SIGNORE su tutta la comunità d'Israele? Così quell'uomo non fu il solo a perire per la sua iniquità"».
1R 12:27-30 (Ge 31:44-45; Gs 24:26-27) 2Co 1:12 (2Co 7:11)21Allora i figli di Ruben, i figli di Gad e la mezza tribù di Manasse risposero e dissero ai capi delle migliaia d'Israele:22«Dio, Dio, il SIGNORE, Dio, Dio, il SIGNORE lo sa, e anche Israele lo saprà. Se abbiamo agito per ribellione, o per infedeltà verso il SIGNORE, o Dio, non ci salvare in questo giorno!23Se abbiamo costruito un altare per voltare le spalle e non seguire più il SIGNORE; se è per offrirvi sopra olocausti o oblazioni o per farvi sopra sacrifici di riconoscenza, il SIGNORE ce ne chieda conto!24Egli sa se non l'abbiamo fatto, invece, per timore di questo: che, cioè, in avvenire, i vostri figli potessero dire ai nostri figli: "Che cosa avete a che fare voi con il SIGNORE, il Dio d'Israele?"25Il SIGNORE ha posto il Giordano come confine tra noi e voi, o figli di Ruben, o figli di Gad; voi non avete parte alcuna nel SIGNORE! E così i vostri figli farebbero cessare i nostri figli dal temere il SIGNORE.26Perciò abbiamo detto: Mettiamo ora mano a costruirci un altare, non per offrirci sopra olocausti né sacrifici,27ma perché serva da testimonianza tra noi e voi e in mezzo ai nostri discendenti dopo di noi, che vogliamo servire il SIGNORE, nel suo cospetto, con i nostri olocausti, con i nostri sacrifici e con i nostri sacrifici di riconoscenza, affinché i vostri figli non abbiano un giorno a dire ai figli nostri: "Voi non avete parte alcuna nel SIGNORE!"28E abbiamo detto: Se in avvenire essi diranno questo a noi o ai nostri discendenti, noi risponderemo: "Guardate la forma dell'altare del SIGNORE che i nostri padri fecero, non per olocausti né per sacrifici, ma perché servisse di testimonianza tra noi e voi".29Lungi da noi l'idea di ribellarci al SIGNORE e di voltare le spalle e non seguire più il SIGNORE, costruendo un altare per olocausti, per oblazioni o per sacrifici, oltre all'altare del SIGNORE nostro Dio, che è davanti al suo tabernacolo!»
30Quando il sacerdote Fineas, e i capi della comunità, i capi delle migliaia d'Israele che erano con lui, ebbero udito le parole dette dai figli di Ruben, dai figli di Gad e dai figli di Manasse, rimasero soddisfatti.31Fineas, figlio del sacerdote Eleazar, disse ai figli di Ruben, ai figli di Gad e ai figli di Manasse: «Oggi riconosciamo che il SIGNORE è in mezzo a noi, perché non avete commesso questa infedeltà verso il SIGNORE; così avete liberato i figli d'Israele dalla mano del SIGNORE».
32Fineas, figlio del sacerdote Eleazar, e i capi si allontanarono dai figli di Ruben e dai figli di Gad e tornarono dal paese di Galaad al paese di Canaan presso i figli d'Israele, ai quali riferirono l'accaduto.33I figli d'Israele furono soddisfatti, benedissero Dio e non parlarono più di salire a combattere contro i figli di Ruben e di Gad per devastare il paese che essi abitavano.
34E i figli di Ruben e i figli di Gad diedero a quell'altare il nome di Ed, perché dissero: «Esso è una testimonianza in mezzo a noi che il SIGNORE è Dio».Esortazioni di Giosuè ai capi d'Israele
(De 11:1-28; 7:1-16; 30:15-20) 1Cr 28:1, 8; Gc 2 (1Co 15:1-2, 58; 1Te 4:2; 2Te 2:15)
1Molto tempo dopo che il SIGNORE ebbe dato riposo a Israele liberandolo da tutti i nemici che lo circondavano, Giosuè, ormai vecchio e molto avanti negli anni,2convocò tutto Israele, gli anziani, i capi, i giudici e gli ufficiali del popolo, e disse loro:
«Io sono vecchio e molto avanti negli anni.
3Voi avete visto tutto quel che il SIGNORE, il vostro Dio, ha fatto a tutte queste nazioni davanti a voi; poiché il SIGNORE, il vostro Dio, è colui che ha combattuto per voi.4Ecco, io ho diviso tra voi a sorte, come eredità, secondo le vostre tribù, il paese delle nazioni che restano, e di tutte quelle che ho sterminate, dal Giordano fino al mar Grande, a occidente.5E il SIGNORE vostro Dio le disperderà egli stesso davanti a voi e le scaccerà davanti a voi e voi prenderete possesso del loro paese, come il SIGNORE, il vostro Dio, vi ha detto.6Applicatevi dunque risolutamente a osservare e a mettere in pratica tutto quel che è scritto nel libro della legge di Mosè, senza sviarvene né a destra né a sinistra,7senza mischiarvi con queste nazioni che rimangono tra voi; non pronunciate neppure il nome dei loro dèi, non ne fate uso nei giuramenti; non li servite e non vi prostrate davanti a loro;8ma tenetevi stretti al SIGNORE, che è il vostro Dio, come avete fatto fino a oggi.9Il SIGNORE ha scacciato davanti a voi nazioni grandi e potenti; e nessuno ha potuto opporsi a voi, fino a oggi.10Uno solo di voi ne inseguiva mille, perché il SIGNORE, il vostro Dio, combatteva per voi, com'egli vi aveva detto.11Vegliate dunque attentamente su voi stessi, per amare il SIGNORE, il vostro Dio.12Perché, se voltate le spalle a lui e vi unite a quel che resta di queste nazioni che sono rimaste fra voi e vi imparentate con loro e vi mescolate con loro ed esse con voi,13siate ben certi che il SIGNORE, il vostro Dio, non continuerà a scacciare questi popoli davanti a voi, ma essi diventeranno per voi una rete, un'insidia, un flagello ai vostri fianchi, tante spine nei vostri occhi, finché non siate periti e scomparsi da questo buon paese che il SIGNORE, il vostro Dio, vi ha dato.
14Ora, ecco, io me ne vado oggi per la via di tutti gli abitanti della terra; riconoscete dunque con tutto il vostro cuore e con tutta l'anima vostra che neppure una di tutte le buone parole che il SIGNORE, il vostro Dio, ha pronunciate su di voi è caduta a terra; tutte si sono compiute per voi: neppure una è caduta a terra.15Ma come ogni buona parola che il SIGNORE, il vostro Dio, vi aveva detta si è compiuta per voi, così il SIGNORE adempirà a vostro danno tutte le sue parole di minaccia, finché vi abbia sterminati da questo buon paese, che il vostro Dio, il SIGNORE, vi ha dato.16Se trasgredite il patto che il SIGNORE, il vostro Dio, vi ha imposto, e andate a servire altri dèi e vi prostrate davanti a loro, l'ira del SIGNORE si accenderà contro di voi, e voi perirete presto, scomparendo dal buon paese che egli vi ha dato».Discorso di Giosuè al popolo d'Israele a Sichem
(Ne 9:7-15; Sl 105) De 4:32-40; 32:7-14
1Giosuè radunò tutte le tribù d'Israele a Sichem, e convocò gli anziani d'Israele, i capi, i giudici e gli ufficiali del popolo, i quali si presentarono davanti a Dio.2Giosuè disse a tutto il popolo:
«Così parla il SIGNORE, il Dio d'Israele: "I vostri padri, come Tera padre di Abraamo e padre di Naor, abitarono anticamente di là dal fiume, e servirono gli altri dèi.
3E io presi il padre vostro Abraamo di là dal fiume, gli feci percorrere tutto il paese di Canaan, moltiplicai la sua discendenza e gli diedi Isacco.4A Isacco diedi Giacobbe ed Esaù, e assegnai a Esaù la proprietà del monte Seir, e Giacobbe e i suoi figli scesero in Egitto.
5Poi mandai Mosè e Aaronne, e colpii l'Egitto con i prodigi che feci in mezzo a esso; e dopo ciò, vi feci uscire.6Dunque feci uscire dall'Egitto i vostri padri, e voi arrivaste al mare. Gli Egiziani inseguirono i vostri padri con carri e cavalieri fino al mar Rosso.7- Quelli gridarono al SIGNORE ed egli pose delle fitte tenebre fra voi e gli Egiziani; poi fece venire sopra di loro il mare, che li sommerse - e gli occhi vostri videro quel che io feci agli Egiziani. Poi rimaneste a lungo nel deserto.
8Io vi condussi quindi nel paese degli Amorei, che abitavano di là dal Giordano; essi combatterono contro di voi e io li diedi nelle vostre mani; voi prendeste possesso del loro paese e io li distrussi davanti a voi.9Poi Balac, figlio di Sippor, re di Moab, si mosse per combattere contro Israele; e mandò a chiamare Balaam, figlio di Beor, perché vi maledicesse;10ma io non volli dare ascolto a Balaam; egli dovette benedirvi e vi liberai dalle mani di Balac.
11E passaste il Giordano, e arrivaste a Gerico; gli abitanti di Gerico, gli Amorei, i Ferezei, i Cananei, gli Ittiti, i Ghirgasei, gli Ivvei e i Gebusei combatterono contro di voi e io li diedi nelle vostre mani.12E mandai davanti a voi i calabroni, che li scacciarono davanti a voi, com'era avvenuto dei due re amorei: ma questo non avvenne per la tua spada né per il tuo arco.13E vi diedi una terra che non avevate lavorata, delle città che non avevate costruite; voi abitate in esse e mangiate il frutto delle vigne e degli uliveti che non avete piantati".
(De 29; 2Cr 15:8-15; 34:29-33)14«Dunque temete il SIGNORE e servitelo con integrità e fedeltà; togliete via gli dèi ai quali i vostri padri servirono di là dal fiume e in Egitto, e servite il SIGNORE.15E se vi sembra sbagliato servire il SIGNORE, scegliete oggi chi volete servire: o gli dèi che i vostri padri servirono di là dal fiume o gli dèi degli Amorei, nel paese dei quali abitate; quanto a me e alla casa mia, serviremo il SIGNORE».16Allora il popolo rispose e disse: «Lungi da noi l'abbandonare il SIGNORE per servire altri dèi!17Poiché il SIGNORE è il nostro Dio; è lui che ha fatto uscire noi e i nostri padri dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù, che ha fatto quei grandi miracoli davanti ai nostri occhi e ci ha protetti per tutto il viaggio che abbiamo fatto, e in mezzo a tutti i popoli fra i quali siamo passati;18e il SIGNORE ha scacciato davanti a noi tutti questi popoli, e gli Amorei che abitavano il paese. Anche noi serviremo il SIGNORE, perché lui è il nostro Dio».19E Giosuè disse al popolo: «Voi non potete servire il SIGNORE, perché egli è un Dio santo, è un Dio geloso; egli non perdonerà le vostre ribellioni e i vostri peccati.20Quando abbandonerete il SIGNORE e servirete dèi stranieri, egli si volterà contro di voi, vi farà del male e vi consumerà, dopo avervi fatto tanto bene».
21E il popolo disse a Giosuè: «No! Noi serviremo il SIGNORE».
22E Giosuè disse al popolo: «Voi siete testimoni contro voi stessi, che vi siete scelto il SIGNORE per servirlo!» Quelli risposero: «Siamo testimoni!»
23Giosuè disse: «Togliete dunque via gli dèi stranieri che sono in mezzo a voi, e inclinate il vostro cuore al SIGNORE, che è il Dio d'Israele!»
24Il popolo rispose a Giosuè: «Il SIGNORE, il nostro Dio, è quello che serviremo, e alla sua voce ubbidiremo!»
25Così Giosuè stabilì in quel giorno un patto con il popolo, e gli diede delle leggi e delle prescrizioni a Sichem.26Poi Giosuè scrisse queste cose nel libro della legge di Dio; prese una gran pietra e la rizzò sotto la quercia che era presso il luogo consacrato al SIGNORE.27E Giosuè disse a tutto il popolo: «Ecco, questa pietra sarà una testimonianza contro di noi; perché essa ha udito tutte le parole che il SIGNORE ci ha dette; essa servirà quindi da testimonianza contro di voi; affinché non rinneghiate il vostro Dio».
28Poi Giosuè rimandò il popolo, ognuno alla sua eredità.
Morte di Giosuè
Gc 2:6-9 (Ge 50:24-26; Es 13:19; Eb 11:22)
29Dopo queste cose, Giosuè, figlio di Nun, servo del SIGNORE, morì all'età di centodieci anni,30e lo seppellirono nel territorio di sua proprietà a Timnat-Sera, che è nella regione montuosa di Efraim, a nord della montagna di Gaas.31Israele servì il SIGNORE durante tutta la vita di Giosuè e durante tutta la vita degli anziani che sopravvissero a Giosuè, i quali avevano conoscenza di tutte le opere che il SIGNORE aveva fatte per Israele.
32E le ossa di Giuseppe, che i figli d'Israele avevano portate dall'Egitto, essi le seppellirono a Sichem, nella parte del campo che Giacobbe aveva comprato dai figli di Chemor, padre di Sichem, per cento pezzi di denaro; e i figli di Giuseppe le avevano ricevute come eredità.
33Poi morì anche Eleazar, figlio di Aaronne, e lo seppellirono a Ghibea di Fineas, che era stata data a suo figlio Fineas, nella regione montuosa di Efraim.