Esodo 15:1-13
(apri il capitolo completo)Ap 15:2-4 (Gc 5; 2S 22)1Allora Mosè e i figli d'Israele cantarono questo cantico al SIGNORE:
«Io canterò al SIGNORE, perché è sommamente glorioso;
ha precipitato in mare cavallo e cavaliere.
2Il SIGNORE è la mia forza e l'oggetto del mio cantico;
egli è stato la mia salvezza.
Questi è il mio Dio, io lo glorificherò,
è il Dio di mio padre, io lo esalterò.
3Il SIGNORE è un guerriero,
il suo nome è il SIGNORE.
4Egli ha gettato in mare i carri del faraone, e il suo esercito;
e i suoi migliori condottieri sono stati sommersi nel mar Rosso.
5Gli abissi li ricoprono;
sono andati a fondo come una pietra.
6La tua destra, o SIGNORE, è ammirevole per la sua forza.
La tua destra, o SIGNORE, schiaccia i nemici.
7Con la grandezza della tua maestà,
tu rovesci i tuoi avversari;
tu scateni la tua ira,
essa li consuma come stoppia.
8Al soffio delle tue narici le acque si sono ammucchiate,
le onde si sono rizzate come un muro,
i flutti si sono fermati nel cuore del mare.
9Il nemico diceva: "Inseguirò, raggiungerò,
dividerò le spoglie,
io mi sazierò di loro;
sguainerò la mia spada, la mia mano li sterminerà";
10ma tu hai soffiato il tuo vento
e il mare li ha sommersi;
sono affondati come piombo in acque profonde.
11Chi è pari a te fra gli dèi, o SIGNORE?
Chi è pari a te, splendido nella tua santità,
tremendo anche a chi ti loda,
operatore di prodigi?
12Tu hai steso la destra,
la terra li ha ingoiati.
13Tu hai condotto con la tua bontà
il popolo che hai riscattato;
l'hai guidato con la tua potenza
alla tua santa dimora.