1Co 8; 10:23-3313Smettiamo dunque di giudicarci gli uni gli altri; decidetevi piuttosto a non porre inciampo sulla via del fratello, né a essere per lui un'occasione di caduta.14Io so e sono persuaso nel Signore Gesù che nulla è impuro in sé stesso; però se uno pensa che una cosa è impura, per lui è impura.15Ora, se a motivo di un cibo tuo fratello è turbato, tu non cammini più secondo amore. Non perdere, con il tuo cibo, colui per il quale Cristo è morto!16Ciò che è bene per voi non sia dunque oggetto di biasimo;17perché il regno di Dio non consiste in vivanda né in bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo.18Poiché chi serve Cristo in questo, è gradito a Dio e approvato dagli uomini.19Cerchiamo dunque di conseguire le cose che contribuiscono alla pace e alla reciproca edificazione.20Non distruggere, per un cibo, l'opera di Dio. Certo, tutte le cose sono pure; ma è male quando uno mangia dando occasione di peccato.21è bene non mangiar carne, né bere vino, né far nulla che possa essere occasione di caduta al fratello.22Tu, la fede che hai, serbala per te stesso, davanti a Dio. Beato colui che non condanna sé stesso in quello che approva.23Ma chi ha dei dubbi riguardo a ciò che mangia è condannato, perché la sua condotta non è dettata dalla fede; e tutto quello che non viene da fede è peccato.
Bibbia
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