Bibbia

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Epistola ai Romani 9:4-21

(apri il capitolo completo)
4cioè gli Israeliti, ai quali appartengono l'adozione, la gloria, i patti, la legislazione, il servizio sacro e le promesse;5ai quali appartengono i padri e dai quali proviene, secondo la carne, il Cristo, che è sopra tutte le cose Dio benedetto in eterno. Amen!
(Ge 21:1-12; Ga 4:22-31)
(Ge 25:21-26; Eb 11:8-9)
6Però non è che la parola di Dio sia caduta a terra; infatti non tutti i discendenti d'Israele sono Israele;7né per il fatto di essere stirpe d'Abraamo, sono tutti figli d'Abraamo; anzi: «è in Isacco che ti sarà riconosciuta una discendenza».8Cioè, non i figli della carne sono figli di Dio; ma i figli della promessa sono considerati come discendenza.9Infatti, questa è la parola della promessa: «In questo tempo verrò, e Sara avrà un figlio».10Ma c'è di più! Anche a Rebecca avvenne la medesima cosa quand'ebbe concepito figli da un solo uomo, da Isacco nostro padre;11poiché, prima che i gemelli fossero nati e che avessero fatto del bene o del male (affinché rimanesse fermo il proponimento di Dio, secondo elezione,12che dipende non da opere, ma da colui che chiama) le fu detto:
«Il maggiore servirà il minore»;
13com'è scritto:
«Ho amato Giacobbe e ho odiato Esaù».
Sovranità di Dio
(Es 9:15-16; Is 6:9-13)
(Is 45:9; Gr 18:1-6)
(Sl 62:12; 145:17) Ro 11:22, 30-36
14Che diremo dunque? Vi è forse ingiustizia in Dio? No di certo!15Poiché egli dice a Mosè: «Io avrò misericordia di chi avrò misericordia e avrò compassione di chi avrò compassione».16Non dipende dunque né da chi vuole né da chi corre, ma da Dio che fa misericordia.17La Scrittura infatti dice al faraone: «Appunto per questo ti ho suscitato: per mostrare in te la mia potenza e perché il mio nome sia proclamato per tutta la terra».18Così dunque egli fa misericordia a chi vuole e indurisce chi vuole.
19Tu allora mi dirai: «Perché rimprovera egli ancora? Poiché chi può resistere alla sua volontà?»20Piuttosto, o uomo, chi sei tu che replichi a Dio? La cosa plasmata dirà forse a colui che la plasmò: «Perché mi hai fatta così?»21Il vasaio non è forse padrone dell'argilla per trarre dalla stessa pasta un vaso per uso nobile e un altro per uso ignobile?