Desidero raccontare ciò che Dio ha fatto nella mia vita e come mi ha liberato da quelle sbarre invisibili della violenza fisica e psicologica. All’età di 15 anni mi avevano regalato una Bibbia e parlato di un Dio vivente e vero, con cui poter parlare e avere una relazione. Nonostante ciò, la mia vita prese percorsi diversi che mi portarono a fare scelte sbagliate, senza Dio e di conseguenza senza una sana guida. A volte, si può pensare di aver incontrato la persona giusta con cui costruire una famiglia, mentre poi, ad un certo punto, ci si accorge che dietro quello sguardo si nasconde un vero e proprio incubo che purtroppo è la realtà della tua vita che fa così tanto paura che non hai neanche il coraggio di andare a denunciare. Litigi, tradimenti, calci, pugni…diventano parte della quotidianità. E tutto questo davanti agli occhi innocenti di mia figlia.
I lividi e le sofferenze, ormai abituali, diventano la trappola da cui non sai più come uscirne fuori, come reagire, come ritrovare la luce in quel buio che ti avvolge e che è diventato parte integrante della tua vita; ci si sente come in un vortice, senza luce e senza speranza, si sprofonda nella depressione, nell’infelicità che non avresti mai pensato di sentire o poter raggiungere, maltrattata, umiliata e denigrata. Nell’angoscia e non avendo ormai più voglia di vivere, avrei voluto soltanto farla finita per non continuare più a sentire quel dolore lacerante e straziante, per porre fine a quei maltrattamenti, ma ciò che mi teneva ancora in vita era mia figlia e l’amore che ci univa. Dopo aver raggiunto il fondo della sofferenza, sentendomi come in un pantano fangoso, provai a rialzare la testa per trovare uno spiraglio di luce ed ecco che riaffiorarono fra i miei pensieri quei ricordi seminati in giovane età, quei versetti della Bibbia che avevo ricevuto in dono a 15 anni.. fu allora che piegai le mie ginocchia e gridai a Dio, chiedendoGli aiuto e in quella disperazione riversai tutto il mio dolore e tutta la sofferenza alla presenza di Dio chiedendo a Lui di liberarmi… e così accadde!
Dio mi diede nuove forze, mi tolse quel velo che offuscava la mia mente e si prese il mio giogo, mi sollevò, mi rialzò da quella schiavitù e mi diede la forza e il coraggio di guardare negli occhi il mio nemico e dire: “Non mi fai più paura”. Di lì a poco, con la forza e la pace che soltanto Dio sa dare, con il Suo intervento e la Sua guida, con l’aiuto e le circostanze che Dio aveva già preparato, si appianò il mio cammino e finalmente Lui diede fine a quegli anni di schiavitù. Dio mi liberò per sempre, non solo da quella situazione ma anche dalla schiavitù del peccato, dandomi una nuova vita in Cristo Gesù, rigenerando la mia mente e il mio cuore e mettendo i miei piedi sulla vera Roccia su cui costruire, che è Cristo Gesù.
Posso testimoniare dell’Amore grande di Dio per ognuno di noi, Lui è pronto a intervenire per ogni nostro bisogno. Voglio raccontare a quante persone si trovano in una situazione del genere, intrappolate nel buio e nella sofferenza, che non sono sole e che anche in quella trappola, che può essere perfino la casa in cui vivi, Dio può raggiungerti e darti una via di uscita; Dio può liberarti da questa situazione dandoti la salvezza in Lui, una nuova vita e rigenerando il tuo cuore, operando grandi miracoli! Ringrazio il Signore per aver fatto questo grande miracolo nella mia casa, salvando me e mia figlia; Lui da quel momento non ci ha mai lasciate e continua a benedire, fortificare e guidare le nostre vite.
una madre
da Cristiani Oggi – novembre 2023