Dio ha parlato al mio cuore

Dio ha parlato al mio cuore e mi ha cambiato

Mi chiamo Mario, sono in carcere da molti anni per i reati che ho commesso, e sono passato per diversi Istituti di pena trasferito qua e là. Con grande gioia voglio raccontarvi la mia testimonianza. 

Ho incontrato Gesù mentre ero nel carcere di Novara nel 2021. Un giorno mentre facevo “zapping” in TV mi sono imbattuto in un  canale cristiano, ma non essendo interessato sono andato avanti. Allora ho sentito dentro di me una voce che mi diceva di tornare indietro e di ascoltare quel programma: il pastore stava predicando la Parola di Dio, io mi sono reso conto che quella Parola era come se fosse stata preparata specificatamente per me. Preciso che nella sezione 41bis in cui mi trovavo non era possibile vedere quel tipo di canale in quanto solitamente oscurato, tanto che nessuno degli altri detenuti riusciva a vederlo. A quel tempo io pensavo di non avere nulla da perdere, e ogni giorno mi comportavo male con tutti, inveivo contro le guardie con parolacce e insulti, tanto che nessuno si avvicinava più alla mia cella. Solo un assistente con un carattere più docile, tanto che mi accontentava sempre quando poteva, riusciva ad avvicinarsi a me, anche se, ogni qualvolta doveva farlo, mi chiedeva gentilmente il permesso. 

Sin dal giorno in cui Dio ha parlato al mio cuore, con incredulità e sospetto di tutti, io sono cambiato anzi, Dio mi ha cambiato! Ho chiesto di incontrare un pastore evangelico per conoscere di più di Dio, ma ho dovuto aspettare più di 4 mesi affinché questo potesse concretizzarsi, proprio a causa dei miei precedenti comportamenti, con il sospetto che la mia fosse solo una messa in scena, una finzione. Finalmente al pastore Davide Palattella fu concesso il permesso di incontrarmi e con lui ho iniziato a studiare la Parola di Dio, a conoscere l’Amore di Dio per me, la Sua Grazia e il Dono di Dio: Gesù. Ho iniziato a leggere la Bibbia con assiduità e quando trovavo dei versetti che parlavano al mio cuore li ricopiavo su dei fogliettini e li appendevo alla porta della cella così che tutti quelli che passavano si fermavano a leggerli e ciò è stato per me occasione di testimoniare di Dio. 

Il mio cambiamento mi ha portato a scusarmi personalmente con tutti gli assistenti che prima avevo offeso e trattato male, chiedendo loro perdono per il mio comportamento. 

Ho poi maturato il desiderio di battezzarmi avendo creduto e accettato Gesù nella mia vita, in ubbidienza alla Parola di Dio. Nel frattempo seguivo ogni giorno il programma televisivo cristiano che ha contribuito alla mia crescita spirituale. Voglio raccontarvi del miracolo che Dio ha compiuto: io sono stato sempre l’unico della mia sezione penitenziaria a riuscire a vedere questo canale TV: anche se invitavo gli altri detenuti a guardarlo, mi dicevano che a loro non era possibile vederlo. Ogni tanto mi cambiavano di cella, e ogni volta la mia preoccupazione era proprio quella di non poter seguire più il canale televisivo cristiano. Ma Dio, sempre, è intervenuto e, in qualunque cella sono stato messo, ovunque mi hanno spostato, con me si è pure spostata la ricezione di quel canale tv, consentendone sempre la visione anche nella nuova cella. Non potendo essere seguito sempre dal pastore Palattella, sono stato consolato dalla lettura quotidiana della Parola di Dio e dagli insegnamenti che ho ricevuto anche in questo modo.

In preparazione del battesimo, con il pastore ho seguito uno studio a riguardo ma, mentre eravamo in attesa dell’autorizzazione dalla direzione del carcere di Novara, hanno deciso di trasferirmi nel carcere di Parma. Questo ha per un attimo disatteso le nostre aspettative, ma Dio aveva un piano migliore. 

Giunto a Parma nel gennaio 2023, senza che io facessi alcuna richiesta, mi hanno declassato (il tipo di restrizioni cui ero sottoposto è stato alleggerito), e questo è un altro miracolo che Dio ha fatto a me, permettendomi di stare in contatto con altri detenuti.  Dio mi ha dato la possibilità di parlare di Gesù a più di 25 detenuti, molti dei quali mi conoscevano e sapevano che tipo ero prima e ora erano increduli davanti al mio cambiamento, tanto che hanno deciso di incontrare un pastore evangelico per saperne di più. Non riuscendo a ricevere visite da qualche pastore evangelico, scrissi della situazione al pastore Palattella che, pur considerando la notevole distanza, venne a trovarci e da allora con costanza sta seguendo più di 30 detenuti. 

Grazie a Dio che in questo carcere non abbiamo trovato molte difficoltà per quanto riguarda il battesimo e sono molto felice che il 17 giugno 2023 ho potuto realizzare il mio desiderio: testimoniare attraverso il battesimo di aver dato la mia vita a Gesù, Colui che è morto per i miei peccati, mi ha perdonato donandomi la vita eterna e la vera libertà.

Pregate per noi detenuti affinché la nostra fede cresca e Dio possa usarsi di noi per l’avanzamento del Suo regno anche nelle carceri dove ci sono tantissime persone che hanno un urgente bisogno di ascoltare la Parola di Dio e di ricevere il perdono e la salvezza in Cristo Gesù.

Mario

da Cristiani Oggi – settembre 2023