Il Signore ha parlato al mio cuore
15 Settembre 2017 2022-08-03 12:34Il Signore ha parlato al mio cuore
Il Signore ha parlato al mio cuore
Mi chiamo Anna, ho 23 anni e brevemente vorrei raccontarvi ciò che Dio ha fatto nella mia vita. Non sono nata in una famiglia cristiana evangelica.
Mia madre venne a conoscenza dell’Evangelo nel 1999 quando io avevo appena 5 anni. Una credente per consentire l’ascolto dell’evangelo a mia madre durante i culti portava me e mio fratello in una stanzetta dove insieme ad altri bambini ci trasmetteva gli insegnamenti attinenti alla Bibbia. Questo percorso proseguì fino alla quinta elementare e agli inizi della scuola media.
I problemi tra i miei genitori mi portarono a maturare un carattere abbastanza chiuso e riservato, mentre dal punto di vista economico non godevo di grandi privilegi e questo mi creava difficoltà nel relazionarmi con i miei compagni di classe. Dal punto di vista didattico iniziai a non impegnarmi nello studio e a vivere la mia adolescenza molto superficialmente. Passavo i miei pomeriggi insieme ad un gruppetto di ragazzi che stavano nel mio condominio, ciò molto lentamente mi portò ad allontanarmi dalla chiesa e, quando il mio carattere maturò, iniziai a compiere scelte sbagliate che mi portarono ad andare contro alcuni insegnamenti biblici.
Il problema che più mi gravava e mi portava a ribellarmi era la situazione familiare, mi chiedevo perché proprio a me, perché non potevo essere come tutti gli altri, perché proprio la mia famiglia. Fin quando nella mia vita avvenne una svolta. Un giorno nella piccola chiesa che mia madre frequentava arrivò una giovane coppia di coniugi e mia madre mi invitò a partecipare al culto; io accettai l’invito. Non nego che inizialmente andai forse per simpatia o per amicizia, però continuai ad andare non accorgendomi che Dio lentamente stava ammorbidendo il mio cuore.
Il Signore parlava al mio cuore, il tempo e i problemi in qualche modo mi avevano creato degli spazi vuoti nel cuore che soltanto Dio seppe ricolmare con la Sua Parola. Sentivo parlare di un Dio che mi sosteneva, un Dio che mi aiutava, un Dio che mi provvedeva ma, soprattutto, un Dio che mi amava talmente tanto da aver dato il Suo figliuolo proprio per me.
Iniziai a pregare, aprii il mio cuore al Signore ed Egli mi tolse ciò che mi appesantiva. Attraverso la Bibbia ricevetti le risposte a tutti i miei perché. Compresi che Dio mi stava lavorando, mi stava insegnando a comprendere i veri valori della vita ovvero l’amore, la famiglia, l’unità. Durante una riunione di culto dove si leggeva la Bibbia e si pregava aprii il mio cuore al Signore,
piansi e chiesi perdono a Dio per tutto quello che avevo fatto , per essermi ribellata, per essere andata contro gli insegnamenti da Lui prescritti. Realizzai la presenza del Signore nella mia vita, compresi che Egli mi stava accanto in ogni situazione, mi parlava attraverso la Sua Parola e solo allora iniziai a vivere la vita in maniera diversa.
Dio non risolse tutti i miei problemi, ma mi diede il modo per affrontarli: stare accanto a Lui e alla Sua Parola. All’età di 15 anni scelsi di conoscerLo di più, desiderando di frequentare la Scuola Biblica. Ringrazio il Signore perché quel desiderio, a distanza di anni, si è realizzato ed adesso frequento il secondo corso dell’Istituto Biblico Italiano. Ho realizzato personalmente che Egli, oltre ad aver dato la Sua vita per me,
è l’Iddio vivente che ancora oggi opera grandi cose, è l’Iddio che fa miracoli, l’Iddio che parla, salva e guida tutti coloro che Gli aprono il cuore.
Anna Indricchio