Aiutiamo l’Ucraina

“Facciamo del bene a tutti, ma specialmente ai fratelli in fede” (Galati 6:10)

Siamo stati tutti profondamente colpiti da quanto è accaduto e si sta ancora verificando in Ucraina e soprattutto dalla crisi umanitaria che si va estendendo in maniera preoccupante a causa della guerra in atto. Le nostre preghiere sono salite al Signore fin dall’inizio di questa inaspettata tragedia, perché il popolo di Dio in tutte quelle nazioni sia sostenuto nella fede e preservato dalle conseguenze spirituali, morali e fisiche, che una guerra produce sempre nella vita di credenti e non credenti. Certamente il Signore ci ha ascoltati e non mancherà di rispondere ancora al grido del Suo popolo che sale a Lui da ogni parte dell’Europa e del mondo.

Fin dall’inizio del conflitto, il Consiglio Generale delle Chiese si è tenuto in stretto contatto con i fratelli principali delle Chiese Pentecostali Ucraine, sia tramite i canali ufficiali sia con il missionario di dette chiese che risiede in Italia.

A seguito di un incontro fraterno e in presenza con il pastore appena citato, referente delle Chiese Pentecostali Ucraine in Italia, che ha fornito un quadro dettagliato, nonché notizie e indicazioni raccolte tramite contatti diretti con i responsabili delle nostre chiese consorelle in quel paese dell’Est europeo e con i suoi familiari tuttora residenti a Kiev, il Consiglio Generale delle Chiese ha deliberato di procedere ad una raccolta di offerte da chiese delle Assemblee di Dio in Italia e da singoli credenti, “il cui cuore” muove “a portare … delle offerte volontarie” (Esodo 35:29) per questa specifica causa.

Con tali donazioni liberali, il Consiglio Generale delle Chiese intende acquistare beni di prima necessità direttamente nei paesi limitrofi di prima accoglienza degli sfollati in fuga, vale a dire Polonia, Romania e Moldavia, e distribuirli alla frontiera ai profughi in transito che stanno lasciando l’Ucraina, composti soprattutto da donne e bambini. Dai centri organizzati ai confini della Polonia, partiranno anche appositi mezzi di trasporto perché i beni acquistati giungano nelle aree interne dell’Ucraina, dove le scorte cominciano a scarseggiare e la loro reperibilità inizia a diventare difficile. Nell’immediato si sta verificando anche la possibilità di inviare direttamente dall’Italia Tir con carichi di alimenti, farmaci di base, coperte, ecc.

Le offerte possono essere inviate utilizzando il conto corrente aperto presso l’istituto bancario “Intesa SanPaolo”,

intestato alle
“Assemblee di Dio in Italia Chiese Cristiane
Evangeliche”
Codice IBAN: IT70 A 03069 09606 100000074644
BIC/SWIFT: BCITITMM

Causale: Pro-Ucraina

Le offerte saranno depositate sul Fondo SEAS e utilizzate per lo scopo indicato.

oppure online

Informazioni: operesociali@assembleedidio.org