Giornata nazionale di preghiera

giornata straordinaria di preghiera - coronavirus

Il CONSIGLIO GENERALE DELLE CHIESE CRISTIANE EVANGELICHE ASSEMBLEE DI DIO IN ITALIA, visto il perdurare di questa situazione così difficile e in concomitanza con molte altre confessioni del mondo evangelico italiano, che hanno adottato la medesima iniziativa, pur consapevole che ogni comunità locale ADI continua a tenere quotidianamente riunioni di culto e di preghiera utilizzando i moderni mezzi di comunicazione, ha deciso inviare questo appello a dedicare come GIORNATA NAZIONALE DI PREGHIERA DOMENICA 22 MARZO 2020 per tutti i credenti delle Assemblee di Dio in Italia. Siamo consapevoli che vi sono grandi difficoltà e ostacoli di ordine pratico, vista l’impossibilità di tenere le riunioni di culto nei nostri rispettivi locali. Pertanto incoraggiamo i credenti ad organizzarsi nell’ambito delle rispettive famiglie perché nella giornata indicata si possa stare il più possibile uniti nella preghiera intercedendo dinanzi al Signore.

A tal proposito suggeriamo alcuni argomenti di preghiera da presentare insieme al Signore:

  • La salvezza delle anime in questo momento cruciale
  • Una nuova consacrazione e un genuino risveglio del popolo di Dio
  • Una più evidente santificazione in vista dell’imminente ritorno di Cristo
  • La preservazione delle nostre chiese nella fede e nella buona testimonianza
  • Saggezza e guida per le Autorità politiche e sanitarie, per le forze dell’ordine e militari
  • Guarigione per i malati e i contagiati da coronavirus
  • Nuove forze fisiche, mentali e morali per tutto il personale sanitario in prima linea in questa difficile battaglia
  • Un potente intervento di Dio perché chi è nel lutto, nella sofferenza e nel dolore possa ricevere consolazione e conforto
  • Per il nostro paese intero perché il Vangelo faccia breccia nei cuori

“Il Signore (vi) benedica e (vi) protegga! Il Signore faccia risplendere il volto su di (voi) e (vi) sia propizio! Il Signore rivolga verso di (voi) il suo volto e (vi) dia la pace” (Numeri 6:24-26).

I Fratelli del Consiglio Generale delle Chiese